
BANDI – Dal PNRR, incentivi a fondo perduto per rinnovo parco autovetture e autocarri commerciali leggeri con veicoli elettrici
Sportello BandiIl MASE Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto 8 agosto 2025 (Gazzetta Ufficiale n. 208 del 8/9/2025) recante «Criteri e modalità per la concessione di incentivi a FONDO PERDUTO previsti nel PNRR – Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 “Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici”».
Le risorse del fondo ammontano a 597,32 milioni di euro.
AVVISO IMPORTANTEIL TESTO DI QUESTA COMUNICAZIONE E’ ORIENTATIVO AI FINI DELLA NOTIZIA; per maggiori informazioni, si rimanda al testo del DECRETO |
La misura è finalizzata alla concessione di incentivi a FONDO PERDUTO per l’acquisto di VEICOLI NUOVI DI FABBRICA a EMISSIONI ZERO con la rottamazione di veicoli termici della medesima categoria, ai fini dell’attuazione di un programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici.
Il bonus è rivolto sia alle MICROIMPRESE e sia alle PERSONE FISICHE
MICROIMPRESE
- con sede legale in un’area urbana funzionale[1] (VEDI ELENCO) che nella provincia di Verona comprende 20 comuni.
- per l’acquisto di massimo 2 veicoli nuovi di categorie N1 (non superiori a 3,5t) e/o N2 (oltre 3,5 t fino a 12t) elettrici BEV (puramente elettrici con batterie).
L’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un massimale di 20.000 euro per veicolo.
I veicoli acquistati devono essere intestati al soggetto beneficiario del contributo (titolare della microimpresa) e la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.
Per essere considerati microimpresa bisogna avere meno di dieci occupati e avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 (due) milioni di euro.
Per la fruizione del bonus devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- ogni contributo per l’acquisto di ogni singolo veicolo è subordinato alla rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in una classe ambientale fino a Euro 5
- al momento della prenotazione del bonus, il veicolo destinato alla rottamazione deve essere intestato da almeno sei mesi al titolare della microimpresa. I bonus sono corrisposti dal venditore alla microimpresa acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto e sono riconosciuti nel rispetto della normativa europea “de minimis”
PERSONE FISICHE
- residenti in un’area urbana funzionale (VEDI ELENCO) che nella provincia di Verona comprende 20 comuni
- per l’acquisto di un solo veicolo nuovo categoria M1 (con massimo otto posti a sedere più il conducente) elettriche BEV (puramente elettrici con batterie) con prezzo di listino non superiore a 35.000 euro (IVA e optional esclusi).
L’incentivo è riconosciuto a un solo soggetto per nucleo familiare ed è pari a:
- 11.000 euro: per residenti in aree urbane funzionali con ISEE inferiore o pari a 30.000 euro
- 9.000 euro: per residenti in aree urbane funzionali con ISEE compreso tra 30.001 euro e 40.000 euro
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Il bonus è riconosciuto per l’acquisto di un solo veicolo della categoria M1, in quale deve essere intestato al soggetto beneficiario del contributo e la proprietà deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.
Per la fruizione del bonus devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- Il contributo è subordinato alla rottamazione di un veicolo della medesima categoria M1 omologato in una classe ambientale fino a Euro 5
- la persona fisica che procede alla prenotazione del bonus deve risultare, in alto a sinistra nella carta di circolazione, come primo intestatario del veicolo da rottamare da almeno 6 mesi e può generare il bonus a proprio favore oppure a beneficio di un altro componente maggiorenne appartenente al medesimo nucleo familiare così come definito ai fini dell’ISEE ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 e successive modificazioni ed integrazioni. Si precisa: risultare primo intestatario attuale, che non vuol dire primo proprietario del veicolo;
- I bonus sono corrisposti dal venditore all’acquirente mediante compensazione del prezzo di acquisito e non sono cumulabili con altri incentivi nazionali ed europei.
PER TUTTI, IMPRESE E PRIVATI, COME FARE PER CONCORRERE AL CONTRIBUTO
Diversamente a quanto accaduto con gli incentivi passati, in cui era la concessionaria a occuparsi di tutto, stavolta i richiedenti dovranno registrarsi in un’apposita piattaforma informatica in via di realizzazione a cura della Sogei – Società generale di informatica controllata dal ministero dell’Economia – su cui dovranno registrarsi anche le concessionarie
I richiedenti dovranno inserire sulla piattaforma informatica i seguenti dati/informazioni:
in particolare cosa inserire nella piattaforma come Microimpresa
- Dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui si attesta:
- di essere regolarmente costituita ed iscritta come attiva nel registro delle imprese;
- di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalente;
- di avere meno di dieci occupati;
- di avere un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2 (due) milioni di euro;
- di essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi e fiscali;
- l’importo complessivo degli aiuti «de minimis» ricevuti nei trentasei mesi precedenti all’atto della registrazione;
- di non rientrare nelle imprese escluse dal «Regolamento “de minimis”» o dal «Regolamento “de minimis” settore agricolo»;
- che la microimpresa abbia sede legale in un’area urbana funzionale;
- targa del veicolo da rottamare, che deve essere intestato da almeno sei mesi al titolare della microimpresa
in particolare cosa inserire nella piattaforma come Persona fisica
- Dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui attesta di essere residente in un’area urbana funzionale;
- targa del veicolo da rottamare del quale si deve essere primo intestatario da almeno sei mesi;
- indicazione se il bonus sarà generato a suo favore oppure a favore di un altro componente maggiorenne appartenente al medesimo nucleo familiare
Dopo la registrazione e l’inserimento di tutti i dati/informazioni richiesti, il sistema genererà un voucher che darà diritto al bonus. L’importo del bonus sarà scalato dalle concessionarie registrate alla stessa piattaforma informatica dal prezzo del veicolo
Al momento in cui scriviamo ancora non è noto quando l’iniziativa partirà. L’apertura e chiusura dei termini per accedere agli incentivi tramite la piattaforma informativa previsti verrà comunicata dal Ministero sul sito istituzionale https://www.mase.gov.it/portale/home (sezione Bandi e avvisi).
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[1] Nella provincia di Verona sono i seguenti 20 comuni: Bussolengo, Buttapietra, Caldiero, Castel d’Azzano, Cerro Veronese, Grezzana, Lavagno, Mezzane di Sotto, Negrar di Valpolicella, Pescantina, Povegliano Veronese, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sommacampagna, Sona, Verona, Vigasio, Villafranca di Verona, Zevio
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