SICUREZZA – Terminato il periodo transitorio, cambia per decreto la formazione antincendio. Partiti i corsi con le nuove modalità, a costi accessibili, con i rimborsi della bilateralità e attenzione alla sostenibilità
5 Maggio 2023

SICUREZZA – Terminato il periodo transitorio, cambia per decreto la formazione antincendio. Partiti i corsi con le nuove modalità, a costi accessibili, con i rimborsi della bilateralità e attenzione alla sostenibilità

Sicurezza

Dal 4 ottobre 2022, data di entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Interno 2 settembre 2021, ossia il Decreto GSA (Gestione Sicurezza Antincendio), sono in vigore i nuovi criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio e in emergenza e le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione.

Il Decreto disciplina le attività che si svolgono nei luoghi di lavoro, come definiti dall’art. 62 del D.lgs 9 aprile 2008, e dettaglia i contenuti minimi relativi ai corsi di formazione obbligatoria, per l’appunto per quanto riguarda l’antincendio.

La novità più rilevante e controversa è senz’altro l’introduzione dell’aggiornamento quinquennale, con prova pratica, per gli addetti antincendio, figura obbligatoria all’interno delle imprese. “In precedenza non era necessario l’aggiornamento – afferma Valeria Bosco, Direttore di Confartigianato Verona e di Upa Servizi, che è anche Ente di formazione accreditato alla Regione del Veneto –. Abbiamo usato il periodo transitorio di entrata in vigore, fino al mese di aprile di quest’anno, per informare le imprese e permettere loro di arrivare alla novità gradualmente e sfruttando il regime transitorio. Va sottolineato, che per tutti gli addetti antincendio formati prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto, cioè prima del 4 ottobre 2022, il primo aggiornamento dovrà essere effettuato entro 5 anni dalla data di svolgimento dell’ultima formazione. Quindi, invitiamo tutti gli imprenditori a verificare i loro attestati: se questi sono stati ottenuti più di 5 anni fa, andranno aggiornati entro il 4 ottobre prossimo. Non c’è alternativa, si tratta di un obbligo introdotto per decreto e ciò che l’Associazione può fare per aiutare gli imprenditori è minimizzare le ricadute delle novità normative. Da qui il lancio di un calendario di corsi antincendio, base e di aggiornamento, già programmati, che può essere consultato sul sito formazione.confartigianato.verona.it. La cosa importante da tenere in considerazione – aggiunge Bosco – è che siamo riusciti a contenere di molto i costi di partenza dei corsi, oltre a mettere a disposizione dei significativi rimborsi da parte dell’Ente Bilaterale Ebav, che permetteranno di abbattere l’impegno economico delle aziende”.

“Questo ulteriore ricarico burocratico non è stato accolto con entusiasmo dagli imprenditori – afferma Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona –, assieme alle altre novità. Sono infatti cambiate le classificazioni di rischio delle imprese e la durata e la modalità di svolgimento dei corsi; è stata introdotta la prova pratica per il precedente ‘Rischio Basso’ e rese obbligatorie le esercitazioni sull’uso degli estintori portatili. Mettere in atto ogni strumento di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro è fondamentale e le nostre imprese ne sono assolutamente consapevoli, ma la vera sicurezza non si ottiene con carte, documenti ed esborsi di denaro a carico delle aziende. Non è in discussione il rispetto del sacrosanto principio della sicurezza dei sistemi antincendio, ma la sicurezza si garantisce con un efficace sistema di controlli e verifiche periodiche e la creazione di un catasto degli impianti antincendio, non allargando il mercato dei corsi di formazione a pagamento da caricare sulle spalle degli imprenditori. Il nostro Settore Formazione ha lavorato per contenere i prezzi il più possibile, anche grazie alla bilateralità, in favore degli imprenditori”.

Per ogni informazione, tel. 0459211555, iscrizioni.formazione@confartigianato.verona.it.