INIZIATIVA – Al via "Attenti alle porte", iniziativa del Comune di Verona per il risparmio energetico nelle attività artigianali e commerciali. Richiedi le vetrofanie
1 Settembre 2022

INIZIATIVA – Al via “Attenti alle porte”, iniziativa del Comune di Verona per il risparmio energetico nelle attività artigianali e commerciali. Richiedi le vetrofanie

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Prende il via Attenti alle porte, l’iniziativa dedicata al risparmio energetico, che vede la collaborazione e il sostegno di Confartigianato Imprese Verona e delle associazioni di categoria del territorio, a cui aderiscono le attività commerciali e artigianali che si affacciano su pubblica via a Verona. Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi questa mattina (giovedì 1 settembre 2022), Roberto Pagan Griso, componente del Direttivo del comprensorio Confartigianato Verona Centro.

Dato l’attuale contesto di emergenza climatica e di crisi di prezzi e forniture energetiche, l’invito è quello di mantenere chiuse e le porte di accesso ai locali interni quando sono attivi gli impianti di climatizzazione estiva o invernale.

Ciò consente di contenere i consumi energetici, con un risparmio stimato tra il 30 e il 50%, e al contempo limitare l’emissione in atmosfera di inquinanti dannosi e gas serra.

Per mostrare concretamente il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e dire basta allo spreco energetico, negozianti ed esercenti possono applicare sulle proprie vetrine o porte di accesso le vetrofanie “Attenti alle porte““Protocollo Aria”, sensibilizzando così cittadini e clienti.

Tali marchi sono stati individuati a seguito di un bando di concorso di idee finanziato col contributo dei comuni capoluogo del Veneto, tra cui Verona, e Unioncamere del Veneto, al quale hanno partecipato diplomati, studenti universitari e neolaureati in arti grafiche.

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L’affissione delle vetrofanie non comporta alcun tributo in quanto non è un’iniziativa commerciale, bensì una campagna di sensibilizzazione ad adottare comportamenti virtuosi che possono contribuire a migliorare il benessere di tutti, in città e non solo.

L’iniziativa è nata nell’ambito del “Protocollo aria“, intesa siglata nel 2019 dai Comuni Capoluogo di Belluno, Padova, Treviso, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza con l’obiettivo di favorire le attività di coordinamento svolte per l’attuazione del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera e finalizzate al contenimento dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili.

Il protocollo, promosso a livello congiunto al fine di rafforzare il carattere intercomunale e di larga scala necessario per l’effettiva attuazione del Piano, ha stabilito le seguenti priorità:

  • migliorare la qualità dell’aria nelle città ricadenti nel Bacino Padano attraverso l’adozione di misure condivise e coordinate per la gestione ed il controllo delle principali fonti emissive responsabili del peggioramento della qualità dell’aria (traffico veicolare, riscaldamento e raffrescamento civile, pratiche agricole, ecc.)
  • contenere gli sprechi di energia e le emissioni degli impianti termici, a partire dalla limitazione degli scambi di aria tra ambiente esterno ed interno, mantenendo le porte di accesso agli esercizi pubblici il più possibile chiuse;
  • migliorare la conoscenza del pubblico sulla relazione esistente tra qualità dell’aria e corretta gestione degli impianti termici (efficienza energetica e diminuzione del consumo di combustibile);
  • promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria in città.

Il protocollo aria, nel rispetto dei ruoli e delle rispettive competenze dei comuni aderenti e col supporto di UNIONCAMERE del Veneto, ha individuato pertanto le attività da porre in essere per la realizzazione di misure a breve e medio periodo per contrastare l’inquinamento atmosferico nella Regione Veneto a partire dal miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, incentivando la sostituzione di impianti poco efficienti o obsoleti, attuando politiche di sensibilizzazione della popolazione e delle organizzazioni.

In tale contesto rientra l’iniziativa “Attenti alle porte” che ha portato alla realizzazione dei marchi logo-tipo, finanziata col contributo economico dei Comuni aderenti e di Unioncamere del Veneto.