SOSTEGNI – Contributo a fondo perduto per le start-up: fino a mille euro per partite Iva aperte nel 2018 e che hanno iniziato l’attività nel 2019
25 Novembre 2021

SOSTEGNI – Contributo a fondo perduto per le start-up: fino a mille euro per partite Iva aperte nel 2018 e che hanno iniziato l’attività nel 2019

Contabilità e TributiSportello Bandi

Al via il contributo fino a mille euro per le partite Iva aperte nel 2018 e che hanno iniziato l’attività nel 2019. Lo ha stabilito il Decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021 (art. 1-ter), cosiddetto “Decreto Sostegni”.

Il contributo a fondo perduto è riconosciuto nella misura massima di mille euro ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018la cui attività è iniziata nel corso del 2019, a seguito della presentazione di un’apposita istanza.

Il contributo può essere riconosciuto ai soggetti ai quali non spetta il contributo di cui all’articolo 1 del “Decreto Sostegni”, in quanto l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non è inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019, purché siano rispettati gli altri requisiti e le altre condizioni previsti.

Le imprese con i requisiti sopra indicati possono richiedere il contributo a fondo perduto con apposita istanza, da presentare esclusivamente mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate, a partire dal 9 novembre 2021 e fino al 9 dicembre 2021.

Il contributo è riconosciuto per un importo massimo di 1.000 euro.

L’Agenzia delle entrate determinerà l’importo complessivo dei contributi richiesti con le istanze che hanno superato i controlli e, tenuto conto del limite di spesa previsto dalla norma, definirà la percentuale di riparto, rapportando il limite di spesa predetto all’ammontare complessivo dei contributi richiesti con le istanze validamente presentate. Quindi, se l’importo complessivo dei contributi richiesti con tutte le istanze validamente elaborate risulterà superiore ai fondi stanziati, l’Agenzia determinerà la percentuale di ripartizione proporzionale

IL SERVIZIO PER I CLIENTI DEL NOSTRO UFFICIO CONTABILITÀ E TRIBUTI

Le imprese che rispondono ai requisiti sopra descritti e clienti del servizio “Tenuta Contabilità” possono rivolgersi all’Ufficio Contabilità e Tributi di UPA Servizi Srl, intermediario abilitato alla predisposizione e trasmissione della domanda telematica di contributo per conto dei propri clienti, in quanto delegato all’utilizzo del Cassetto fiscale o al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche del portale “Fatture e Corrispettivi”. Contatta subito il tuo riferimento dell’Ufficio Contabilità per maggiori informazioni, presso la sede di Verona o una delle sedi territoriali cui abitualmente ti rivolgi.

I soci che non affidano alla nostra UPA Servizi Srl la tenuta della loro contabilità, nel caso valutassero di affidare delega ad un intermediario per la predisposizione e l’invio della domanda di contributo, dovranno invece rivolgersi al proprio consulente.

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