AMBIENTE – Rifiuti speciali: via al servizio di predisposizione e inoltro dichiarazione annuale MUD 2023. Contattaci quanto prima e comunque entro il 31 gennaio
28 Dicembre 2022

AMBIENTE – Rifiuti speciali: via al servizio di predisposizione e inoltro dichiarazione annuale MUD 2023. Contattaci quanto prima e comunque entro il 31 gennaio

Ambiente

Anche quest’anno UPA Servizi Srl ha organizzato il servizio di consulenza per la predisposizione e l’inoltro della dichiarazione annuale MUD. Il D.Lgs 152/2006 prevede attualmente l’esclusione dell’obbligo di dichiarazione per le imprese e gli enti produttori iniziali di soli rifiuti speciali non pericolosi che non hanno più di dieci addetti (U.L.A.).

Per poter usufruire di tale servizio siete invitati a richiedere e successivamente trasmettere la scheda di raccolta dati all’indirizzo

gestioneambientale@confartigianato.verona.it

o a rivolgerVi, quanto prima e comunque entro il 31 gennaio 2023, presso la sede provinciale o di comprensorio per concordare un appuntamento per predisporre la dichiarazione. Raccomandiamo di provvedere con il maggior anticipo possibile per evitare evidenti problemi di carattere organizzativo ed assicurare il migliore servizio.

Quanti interessati possono prendere appuntamento, contattando la sede della propria zona, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 15.30, ai seguenti recapiti:

  • Sede provinciale di Verona: tel. 0459211502
  • Sede di Bovolone: tel. 0459211581
  • Sede di San Bonifacio: tel. 0459211587

Oltre alla riconsegna delle schede allegate opportunamente compilate (sono stati anche inseriti gli stati fisici 5 e 6 che difficilmente avrete utilizzato perché introdotti da SISTRI e la distinzione della giacenza al 31/12/2022 in funzione della sua presunta destinazione ad operazioni di recupero o smaltimento), è necessario che ci venga trasmessa anche la fotocopia dei formulari di identificazione dei rifiuti, in particolare la copia controfirmata dal destinatario, al fine di indicare esattamente i dati anagrafici dei soggetti interessati.

Il costo del servizio è stato calcolato sulla base del tempismo con il quale ci farete avere i dati e della loro completezza, includendo un’ulteriore formula premiante pensata per quelle attività che si sono trovate a gestire alcune tipologie di rifiuto in più nell’arco dell’anno 2022, riconfermando gli stessi criteri di calcolo applicati lo scorso anno.

Per le ditte produttrici di rifiuti speciali, che sottoscriveranno il servizio di tenuta dei registri rifiuti per l’anno 2023 presso UPA Servizi Srl si applicherà un tariffario di favore.

Ricordiamo che, per la compilazione del MUD 2023, gli interessati dovranno presentarsi ai nostri uffici con tutta la documentazione necessaria che consiste in:

  1. scheda di raccolta dati dell’anno precedente
  2. registro/i con i movimenti di carico e scarico dei rifiuti relativi all’anno 2022
  3. formulari o eventuali bolle per il trasporto e smaltimento dei rifiuti relativi all’anno 2022.

Per informazioni e appuntamenti:

tel. 0459211555

gestioneambientale@confartigianato.verona.it

CHI DEVE PREDISPORRE IL MUD

Il MUD per i rifiuti pericolosi dovrà essere fatto, da:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi
  • Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi senza detenzione
  • Imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti pericolosi
  • Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti pericolosi
  • Tutte le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Produttori/importatori di AEE e Gestori di RAEE

Il MUD per i soli rifiuti non pericolosi prevede l’esclusione dell’obbligo per:

  • Le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi (di cui all’articolo 212, comma 8)
  • Le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci addetti.

I registri dei rifiuti dovranno essere tenuti da tutti coloro che producono rifiuti provenienti:

  • da lavorazioni artigianali
  • da lavorazioni industriali
  • dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi.