DONNE IMPRESA – 25 novembre: accanto alle donne, sempre. Elena Favero: “Con impresa e lavoro si previene la violenza”. Le campagne social di Confartigianato
Donne impresaDonne Impresa Confartigianato, che rappresenta 85.000 imprenditrici, aderisce alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. “Vogliamo testimoniare concretamente – sottolinea la Presidente Daniela Biolatto – il valore dell’imprenditorialità e del lavoro come antidoto alla sopraffazione e alla violenza. Per le donne l’impresa può essere un presidio sociale, un luogo capace di garantire indipendenza economica, realizzazione personale, autostima”.
“La violenza contro le donne – aggiunge Elena Favero, Presidente di Confartigianato Donne Impresa Verona – si previene anche rendendole consapevoli del loro valore, del loro talento, consentendo di esprimerlo in un’attività d’impresa e liberandole così da soggezione psicologica e condizionamenti di tipo economico. E’ quindi indispensabile investire sull’occupazione delle donne, in particolare sostenendo l’imprenditorialità femminile, sia nelle fasi di avvio dell’azienda che nel passaggio generazionale, e promuovendo un’efficace rete di servizi per favorire la conciliazione lavoro-famiglia e il welfare territoriale. Un’attenzione particolare va dedicata alla formazione delle competenze delle nuove generazioni, poiché su 1,1 milione di Neet under 35, ben 820 mila sono donne”.
Donne Impresa Confartigianato fa rilevare che l’Italia è al primo posto in Europa per numero di imprenditrici e all’ultimo per tasso di occupazione femminile. Le donne italiane sono infatti le più intraprendenti d’Europa, con 1,4 milioni di lavoratrici indipendenti, davanti a 1,2 milioni della Francia e a 1 milione di Germania e Spagna. Ma c’è ancora molto da fare per aumentare il tasso di occupazione delle donne tra 15 e 64 anni che nel nostro Paese è pari al 51,4%, inferiore di 13,7 punti percentuali rispetto al 65,1% della media Ue, e che ci colloca in fondo alla classifica dei Paesi europei.
“Per quanto riguarda il mondo dell’artigianato – conclude Elena Favero –, a gennaio 2022, la provincia di Verona contava 4.146 imprese artigiane femminili, ossia il 21,2% del totale delle imprese condotte da donne e il 16,8% del totale delle aziende artigiane”.
Nel dettaglio del territorio veneto si rileva il maggior numero di donne con cariche nelle imprese artigiane in provincia di Padova (7.367); seguono Vicenza (7.239), Treviso (6.736) e Verona (6.676). In quest’ultima provincia, sono 3.499 le titolari artigiane – il numero più alto in regione –, 1.882 le socie e 1.112 hanno l’incarico di amministratore e 183 ricoprono altre cariche.
Nella suddivisione per settori, delle 3.499 donne titolari di imprese individuali artigiane della provincia, 573 sono nel Manifatturiero, 147 nelle Costruzioni, 496 nei Servizi alle Imprese e ben 2.267 nei Servizi alla Persona.