ANAP – Truffe e reati contro gli anziani, boom di casi in Veneto e a Verona. Presentata la compagna 2026 "Più Sicuri Insieme"
5 Dicembre 2025

ANAP – Truffe e reati contro gli anziani, boom di casi in Veneto e a Verona. Presentata la compagna 2026 “Più Sicuri Insieme”

ANAP Pensionati

Un reato ogni 2 minuti ai danni di anziani. Un trend che non accenna a diminuire, anzi, si consolida e aumenta soprattutto se i reati corrono sul Web. A snocciolare i numeri è Anap Confartigianato Persone, che oggi ha incontrato il Ministro dell’Interno Piantedosi per lanciare la nuova edizione di “Più Sicuri insieme”, la Campagna, che si avvale anche del supporto del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Un’iniziativa che punta a sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza e prevede la distribuzione, in tutta Italia, di  vedemecum e depliant contenenti poche semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet.

Gli ultimi dati a disposizione del Ministero dell’Interno fotografano una situazione al limite: in un anno in Italia 244.000 persone over 65 sono state vittime di furti, rapine o truffe. Il Veneto non ha fatto eccezione e anzi ha registrato un’incidenza superiore alla media: 21.503 vittime anziane, pari a 1.812 reati ogni 100 mila residenti over 65, contro i 1.704 della media nazionale.

L’analisi dell’Ufficio Studi mette in luce un trend netto: +14,9% di vittime anziane in Italia e un preoccupante +18,7% in Veneto (+13,5% furti, +31,4% rapine, +42,1% truffe on line, dove l’aumento supera di gran lunga anche i livelli pre-pandemici, +22,7% sul 2019). La Regione si colloca al 5° posto in Italia per incidenza dei reati contro gli over 65.

La provincia di Verona conta 215.041 persone over 65 anni, ossia il 23,2% dei 926.970 abitanti totali. Se Venezia si conferma la provincia veneta con la più alta incidenza di furti, rapine e truffe a danno di over 65, con 2.978 vittime ogni 100.000 abitanti, Verona si piazza al secondo posto regionale, contando 2.061 anziani colpiti ogni 100mila residenti. Il totale 2023, invece, arriva 4.431, con una tendenza in crescita costante, basti pensare alle 3.538 vittime del 2013 sul territorio scaligero. Il dettaglio, per il 2023, elenca 3.468 furti, 34 rapine, 929 truffe e frodi informatiche a danno di over 65.

Nella classifica nazionale, le regioni più colpite restano Lombardia (48.263 vittime), Lazio (34.928) ed Emilia-Romagna (23.248). All’estremo opposto si trovano Basilicata, Sardegna e Valle d’Aosta. Gli ultimi dati a disposizione per il Veneto sono del 2023 e registrano 16.838 furti ai danni di over 65, 134 rapine, 4.531 truffe (incluse frodi informatiche). Il dato più allarmante riguarda proprio le truffe e le frodi online, cresciute in Veneto del +42,1% tra gli anziani, contro il +7,6% registrato tra i più giovani. Una dinamica che conferma un punto critico: gli over 65 mostrano maggiore vulnerabilità verso le tecniche di raggiro più sofisticate, spesso veicolate attraverso smartphone, mail e social.

Gli esempi più comuni di truffe e raggiri di cui sono vittime gli anziani sono quelli che avvengono allo sportello bancomat o in casa, con enti socio assistenziali, aziende di servizi (gas, energia elettrica), iniziative di parrocchia o associazioni religiose, poi ci sono le insidie del telefono cellulare e i tranelli della rete o i tentativi di frode bancaria. Circostanze che vengono percepite spesso con difficoltà, ansia e preoccupazione, quando bastano pochi accorgimenti per prevenire i pericoli più diffusi.

“Gli anziani vengono colpiti dove sono più fragili, la fiducia – afferma con amarezza Severino Pellizzari, Presidente Anap Veneto – un bene prezioso che oggi diventa un rischio”. Infatti, sempre secondo Istat, il 78,1% degli over 65 ritiene di dover “prestare molta attenzione nel dare fiducia agli altri”, una percentuale più alta rispetto alla media della popolazione.

Il fenomeno si innesta in un quadro demografico che pesa sempre di più sulla sicurezza. Il Veneto conta 1.186.632 residenti over 65, pari al 24,5% della popolazione. L’indice di invecchiamento ha raggiunto quota 202,9, superiore alla media nazionale.

“Le truffe agli anziani non sono solo reati – interviene Gianni Peruzzi, Presidente di Anap Confartiginato Verona –, ma veri attacchi alla dignità delle persone. È una battaglia culturale prima ancora che di sicurezza pubblica. La sicurezza degli anziani è un tema sociale, culturale e civile che riguarda l’intera comunità, che passa da prevenzione, sensibilizzazione e informazione. Anche i figli e i nipoti devono fare il possibile per mettere in guardia i loro famigliari su questi fenomeni: l’informazione e la vicinanza sono fondamentali, per prevenire i tanti tentativi di truffa a danno delle persone più anziane”.

Anap Confartigianato Persone organizza ogni anno eventi in collaborazione con le forze dell’ordine per informare gli anziani sulle tecniche più comuni di truffa e su come difendersi. L’appuntamento scaligero si è tenuto il 26 ottobre, a San Bonifacio, con un convegno i cui interventi “tecnici”, sono stati curati dal Dott. Domenico Balsamo, Vicequestore di Verona, dal Capitano Antonino Fallo, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Bonifacio, e dal Tenente Colonnello Alessia Elia, Comandante del Gruppo Tutela Economica del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Verona.

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“Il consiglio è sempre quello – conclude Peruzzi –: rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, utilizzando il Numero Unico 112 in caso di emergenza. Meglio un falso allarme in più, che una vittima reale in più”.