ANAP – Peruzzi: “Situazione politica ed economica preoccupante per anziani e fragili. Non si fermi la riforma della legge sulla non autosufficienza”
ANAP Pensionati“La crisi politica tutta italiana, le incertezze in cui si muove il nostro Paese, le ripercussioni della guerra in Ucraina sull’economia e la quotidianità di imprese e famiglie, l’inflazione galoppante, ci preoccupano moltissimo”. Gianni Peruzzi, Presidente di Anap Confartigianato Verona, il sodalizio territoriale dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati, parla a nome degli oltre mille e cinquecento associati scaligeri, esprimendo grande preoccupazione per una situazione che, se è complessa per tutti, finisce per far pagare però le conseguenze maggiori alle fasce più deboli della popolazione, tra le quali gli anziani e i pensionati, per i quali è già diminuito il potere di acquisto di salari e pensioni.
“La crisi energetica, effetto della guerra Russia-Ucraina, l’aggravarsi dell’inflazione, il cambiamento della politica monetaria in senso più restrittivo, l’avanzare della povertà nel nostro Paese, richiedono coesione e responsabilità nelle scelte anche urgenti che devono essere fatte per evitare che a pagare siano sempre imprese e famiglie”, dichiara il Presidente Peruzzi, che prosegue: “Ci sono scadenze importanti a cui la politica è chiamata con urgenza a rispondere, per beneficiare, ad esempio, delle risorse del Pnrr, essenziali per affrontare le sfide che attendono il Paese”.
L’Anap Verona è preoccupata anche della situazione venutasi a determinare con la chiusura anticipata del mandato di governo, nel momento in cui lo stesso stava lavorando ad alcuni interventi legislativi importanti per l’economia e il sociale, tra i quali la riforma della legge sulla non autosufficienza.
“Una riforma che il Paese attende da trent’anni – afferma il Presidente dell’Associazione che rappresenta e supporta anziani e pensionati della provincia –. La tutela della non autosufficienza è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma: è importante che il lavoro svolto sin qui non vada perso e che il Governo, con coraggio, presenti il DDL delega in Parlamento, affinché la prossima legislatura possa partire dal testo di riforma già pronto”.
L’Associazione auspica che le riforme virtuose a tutela dei più fragili cui si sta lavorando da tempo non subiscano battute d’arresto e che la campagna elettorale appena iniziata sia condotta con responsabilità e concretezza all’insegna del dialogo costruttivo, “così che – conclude Peruzzi – indipendentemente da chi vincerà le elezioni, si possa contare immediatamente su un Parlamento solido, capace di dare le risposte che il Paese aspetta sul fronte economico, ma anche sociale”.