TRASPORTI INTERNAZIONALI: Austria da gennaio 2024 aumento del pedaggio in base alle emissioni della CO2
Trasporti - Logistica - MobilitàLa Legge austriaca n.142/23 prevede di inserire, dal 1° gennaio 2024, il “costo” della CO₂ come parte integrante nel calcolo del pedaggio chilometrico per i veicoli aventi massa complessivo a pieno carico superiore a 3,5 ton, in attuazione della direttiva pedaggi n.2022/362.
Nel calcolo del pedaggio, pertanto, saranno presi in considerazione i costi delle infrastrutture, i costi derivanti dall’inquinamento atmosferico, inquinamento acustico e dalle emissioni di CO₂ prodotte dal traffico.
Con riferimento al costo pedaggio per la componente CO₂, sono stati stabiliti 5 gruppi tariffari, per i veicoli aventi 2, 3, 4 e più assi.
Pertanto, i veicoli dovranno rientrare in una classe tariffaria, in assenza della quale verrebbe di conseguenza attribuita la tariffa più elevata (classe emissione 1), con costi più elevati.
A tal proposito, il proprietario del veicolo, prima di utilizzare le strade a pedaggio potrà verificare digitalmente la classe di emissione Euro e la classe di emissione CO₂, attraverso l’apposito calcolatore della Asfinag AG, di cui si riporta il link: https://go-maut.at/co2-rechner#/.
I veicoli con data di prima immatricolazione precedente al 01.07.2019 vengono automaticamente assegnati alla classe di emissione CO₂ 1. Lo stesso vale per i veicoli per i quali non esistono ancora disposizioni di legge (autobus, camper e alcuni veicoli commerciali pesanti – eccezione: i veicoli a emissioni zero sono classificati nella classe di emissione 5 di CO₂). La classe di emissione di CO₂ 1 non richiede verifica.
Per verificare la classe di emissione di CO₂ sono necessari i seguenti tre valori: data di prima immatricolazione, tipologia veicolo e valore specifico di emissione di CO₂.
Per calcolare la classe di emissione di CO₂ sono necessari i seguenti documenti del veicolo:
- Carta di circolazione
- Certificato di conformità (CoC)