ECOBONUS (BONUS AUTO) 2024 – Circolare MiMIT con indicazioni operative su rimodulazione incentivi per acquisto veicoli a basse emissioni inquinanti
30 Maggio 2024

ECOBONUS (BONUS AUTO) 2024 – Circolare MiMIT con indicazioni operative su rimodulazione incentivi per acquisto veicoli a basse emissioni inquinanti

AttualitàTrasporti - Logistica - Mobilità

Con riferimento alla precedente comunicazione relativa al cosiddetto bonus auto 2024, si informa che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare 27 maggio 2024 che fornisce le indicazioni operative in relazione alla rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti (Econobus 2024).

Si segnala che, al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:

  • relativamente agli acquisti effettuati da PERSONE FISICHE, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, così come previsto dall’art., 2 comma 2, del DPCM (Allegato 1);
  • relativamente agli acquisti effettuati da PERSONE GIURIDICHE, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi, così come previsto dall’art. 2 comma 3, del DPCM (Allegato 2);
  • relativamente agli acquisti effettuati dalle PICCOLE E MEDIE IMPRESE per la concessione dei contributi di cui all’art. 2, comma 1, lettera e) del DPCM, dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI (Allegato 3), nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (Allegato 4);
  • relativamente agli acquisti effettuati da PERSONE FISICHE ai sensi dell’art. 3 del DPCM, dichiarazione sostitutiva resa dall’acquirente, attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare, come previsto dall’articolo 3, comma 3 del DPCM (Allegato 5).

L’Ecobonus 2024 sostiene anche l’acquisto di veicoli commerciali delle categorie N1 e N2 per i quali sono stanziati circa 73 milioni di euro, di cui 20 milioni precedentemente previsti dal DPCM 6 aprile 2022 e 53 milioni provenienti da risorse non utilizzate nel 2023.

Il contributo riconosciuto prevede l’obbligo di rottamazione di un veicolo della stessa categoria e varia in base al peso complessivo del veicolo.

Nello specifico, per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bi-fuel, Ibrido) e ad alimentazione tradizionale, il riconoscimento del contributo è subordinato alla contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria di quello nuovo, omologato fino alla classe Euro 3.

Per quanto riguarda i contributi per l’acquisto di veicoli ad alimentazione elettrica (BEV) e a idrogeno (FCEV), è riservata una quota pari al 25% delle risorse relative a tali categorie di veicoli (N1 ed N2).

Nel caso di acquisto di un AUTOCARRO di categoria N1 e N2 BEV o FCEV effettuato da una società di noleggio, previa presentazione al concessionario di un ordine finalizzato alla stipula di un contratto di noleggio sottoscritto con una piccola e media impresa esercente attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, di durata non inferiore a 3 anni, il contributo è previsto sotto forma di uno sconto obbligatorio da ripartirsi sui canoni mensili di noleggio per la piccola e media impresa che noleggia il veicolo incentivato.

I crediti dovranno essere utilizzati in compensazione mediante il modello F24 entro il 31 dicembre 2024, oppure ceduti solo per intero a terzi.

I moduli per le dichiarazioni saranno resi disponibili sul sito istituzionale http://ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere stati debitamente compilati e firmati dall’acquirente, dovranno essere inseriti nella piattaforma dal venditore. I venditori dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione, come previsto dall’articolo 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019, come modificato dal DM 17 ottobre 2023 ovvero dal diverso termine previsto da successive disposizioni. Sulle prenotazioni completate nella piattaforma saranno effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita dai venditori. In caso di accertata indebita fruizione totale o parziale del contributo per il verificarsi del mancato rispetto delle condizioni previste saranno attivate le modalità di revoca.

Di seguito indichiamo dove reperire il testo della Circolare e dei relativi allegati:

Si segnala infine che, le date di apertura della piattaforma informatica per la prenotazione dei contributi di cui agli articoli 4 e 5 del DPCM, riguardanti – rispettivamente – gli acquisti effettuati da titolari di licenze di taxi/soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente e l’installazione di impianti a GPL e metano per autotrazione su autoveicoli di categoria M1, saranno comunicate sui siti istituzionali http://ecobonus.mise.gov.it e https://www.mimit.gov.it/it/ con avviso successivo.

IMPORTANTE

Il contributo “Ecobonus 2024” è cumulabile con gli altri incentivi erogati a livello regionale o provinciale, Ad esempio QUESTO, come specificato dal MISE NELLO SPECIFICO SITO dell’Ecobonus 2024