Proseguono gli incontri tra Confartigianato Trasporti e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, assieme ad altre associazioni nazionali di categoria, in merito alla modalità di fruizione del credito d’imposta al 15% per gli acquisti dell’additivo AdBlue nell’anno corrente, da parte delle imprese di autotrasporto merci conto terzi, e sul completamento delle istanze del bonus gasolio del 28%.

CREDITO D’IMPOSTA ADBLUE AL 15% DAL 4 NOVEMBRE 2022

Rispetto alle anticipazioni, per il bonus AdBlue che potete trovare CLICCANDO QUI è stato confermato interamente quanto previsto dal decreto direttoriale a firma dell’Ing. Vito Di Santo DG – Direzione sicurezza stradale e autotrasporto MIMS, pubblicato sul portale del Ministero. Di seguito le principali caratteristiche:

• La piattaforma su cui far domanda è la medesima attivata per il bonus gasolio su portale ADM
• L’apertura del portale è prevista per le ore 10.00 di venerdì 4 novembre 2022.
• Sono previste le stesse modalità del bonus gasolio per registrazione, presentazione ed invio al MIMS. Le modalità di accesso restano invariate: tramite SPID/CNS/CIE
• La modalità di presentazione dell’istanza resta invariata con la predisposizione dei File targhe e File fatture con i tracciati già conosciuti
• Il file targhe non avrà un controllo vincolante ed eventuali errori non saranno bloccanti, ai fini dell’iter dell’istanza
• La presentazione di una nuova “istanza AdBlue” è consentita fino al 24 novembre 2022, così da consentire le eventuali correzioni nei 5 giorni successivi fino al 29 novembre 2022 data di chiusura definitiva della piattaforma.

ALLEGATO > MIMS DD PROT 446 ADBLUE

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BONUS ADBLUE: POSSIBILITÀ DI REGISTRARSI ALLA PIATTAFORMA DAL 2 NOVEMBRE

C’è inoltre un’ultima ora: con decreto direttoriale n. 460 del 27/10/2022 il MIMS ha apportato modifiche all’art. 4 del Decreto n. 446 del 25/10/2022 per consentire alle imprese che non si fossero registrate nel portale di Agenzia delle Dogane per la presentazione delle istanze per il contributo sull’acquisto del gasolio, di registrarsi nel portale a partire dalle ore 10:00 del 2 novembre 2022.

Questo affinché anche tali imprese possano inserire la richiesta a valere sulla misura in oggetto a partire dalla data di apertura già determinata al 4 novembre p.v.

Si ricorda che la domanda va caricata utilizzando gli stessi file fatture e targhe utilizzati per il bonus gasolio.

Decreto direttoriale n. 460 del 27/10/2022

Modello Fatture

Modello Targhe

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CREDITO D’IMPOSTA GASOLIO 28%, AGGIORNAMENTI SU ISTANZE CARICATE MA NON CORRETTE, C’È TEMPO FINO AL 29/11/2022

La riunione, alla presenza del Direttore Generale ADM Marcello Minenna, dei Dirigenti ADM e MIMS, è stata anche l’occasione per fare il punto sul “bonus gasolio” per cui ad oggi risultano iscritte in piattaforma 30.972 imprese, per un numero di istanze presentate di 29.420, di cui 26.831 con importo superiore a 0 euro.

Sulla base di tali dati l’importo del credito ipotizzato complessivo è pari ad euro 444.208.079,73 con un utilizzo del plafond (496 mln) all’89% circa. Pertanto, restano da assegnare circa 53.000.000 di euro.

Stante la chiusura della piattaforma, si fa presente che all’interno della piattaforma vi sono 2.500 istanze che presentano ancora errori nel file fatture, per cui ADM e MIMS hanno chiesto alle Associazioni la condivisione di una proposta su come procedere. Su tale aspetto si è acceso un ampio dibattito, durante il quale Confartigianato Trasporti ha chiesto ed ottenuto che venga garantito di poter operare in piattaforma a quelle imprese che hanno fatto domanda entro i termini previsti, per consentire loro la correzione degli errori e portare a buon fine il caricamento anche delle 2500 pratiche ancora in sospeso.

Viste le risorse ancora disponibili e sulla base del principio che ha animato la concessione del credito d’imposta che è quello di ristorare quante più imprese possibili, si è deciso di lasciare aperto il portale fino al 29 novembre per il “bonus gasolio” SOLO PER CONSENTIRE DI CORREGGERE LE 2.500 ISTANZE GIÀ CARICATE.

Per la effettiva erogazione del credito relativo al gasolio per istanze correttamente controllate, che hanno passato anche il controllo RNA, seguiranno a breve sviluppi con l’emanazione del codice tributo da parte dell’Agenzia delle Entrate e la visualizzazione del proprio credito sul cassetto fiscale dell’impresa beneficiaria.

Infine, con l’obiettivo di non perdere le risorse che non dovessero essere spese, abbiamo avuto rassicurazioni che saranno attuate le misure necessarie per re-impegnare a favore della categoria le somme residue con apposito Decreto MIMS.

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Per informazioni

tel. 0459211555

luca.baldaniguerra@confartigianato.verona.it