In riferimento alla nostra precedente informativa (CLICCA QUI) riguardante il recupero del 28%, come credito d’imposta, delle spese sostenute dalle imprese di autotrasporto conto terzi per l’acquisto di gasolio, ed alle numerose richieste di chiarimento pervenute telefonicamente e via mail da parte degli associati, informiamo che nella mattinata del 4 agosto 2022, si è tenuto un incontro nazionale in videoconferenza tra l’Agenzia delle Dogane e le Associazioni di categoria, tra le quali Confartigianato Trasporti. Molti sono stati i quesiti posti dalle associazioni all’Agenzia, la quale si è riservata di fornire risposte scritte a quanto richiesto.

Le domande hanno riguardato, soprattutto, la corretta compilazione del file fatture e del file targhe che vi abbiamo già segnalato con appositi link nella comunicazione sopra citata.

Tutti i numerosi quesiti sono stati raccolti in un elenco di FAQ (risposte a domande frequenti) già pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli che potete trovare qui. Tale raccolta di FAQ, come è intuitivo, sarà in evoluzione.

In ogni caso consigliamo a tutti gli interessati di preparare i documenti da cui attingere i dati da usare per compilare i sopracitati file e quindi:

• fatture di acquisto carburante effettuati in ITALIA, comprese quelle di fornitori esteri di acquisto a mezzo card (per esempio UTA e DKV), relative al periodo 1 gennaio – 31 marzo 2022,
• codice identificativo SDI delle fatture di cui sopra e numero fattura, reperibile nella propria area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate andando in “fatturazione elettronica” e poi su “fatture e corrispettivi”
• targhe mezzi interessati dal recupero accise (solamente euro V e euro VI oltre le 7,5 t di peso complessivo),
• copia della dichiarazione accisa presentata relativa al 1° trimestre 2022,
• visura camerale dell’azienda (per la verifica della correttezza dei dati aziendali).

Ancora una volta è stato precisato che l’impresa non può delegare altri soggetti alla presentazione dell’istanza, e l’utente potrà operare:

• per se stesso, in caso di ditta individuale,
• per le aziende di cui è rappresentante legale o incaricato.

Questo perché l’utente deve accedere alla piattaforma solo tramite SPID, CNS, CIE personale e dopo la fase di autenticazione e autorizzazione, procedere con l’inserimento dell’istanza, unica per ciascuna azienda. A tal proposito consigliamo altresì di decidere con quale sistema tra i tre previsti (SPID o CNS o CIE) chiedere il contributo, assicurandosi preventivamente del loro corretto funzionamento.

In merito alla data di apertura della piattaforma dopo la quale poter inserire la domanda e caricare i file correttamente compilati, ci è stato detto che, auspicando che sia così, avverrà non prima della fine del mese di agosto.

Torneremo sull’argomento non appena in possesso di ulteriori informazioni in merito.