AUTOTRASPORTO – Confartigianato Trasporti ottiene contributo straordinario a sostegno delle imprese escluse dagli aiuti per il caro-gasolio
18 Maggio 2022

AUTOTRASPORTO – Confartigianato Trasporti ottiene contributo straordinario a sostegno delle imprese penalizzate negli aiuti per il caro-gasolio

Trasporti - Logistica - Mobilità

In merito alle misure a favore delle imprese di autotrasporto per mitigare gli effetti derivanti dal prezzo del gasolio, sulle quali Confartigianato si è battuta, si batte e si batterà, si informa che è stato finalmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17/05/2022, il decreto legge n. 50/2022 (cosiddetto Decreto aiuti).

L’art. 3 del decreto riconosce, alle imprese che si sono viste temporaneamente sospeso il rimborso delle accise, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022, per l’acquisto di gasolio impiegato per il rifornimento di veicoli di massa superiore a 7,5 ton. di classe ambientale euro V ed euro VI, al netto dell’IVA, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. Per tale misura sono stanziati 496.944.171 euro.

La norma, che attua il Fondo di 500 milioni di euro che abbiamo ottenuto a seguito della vertenza col Governo che ricomprendeva richiesta di soluzioni sull’emergenza caro-gasolio, è perfettamente in linea con quanto concordato nell’ultimo incontro con il Viceministro Teresa Bellanova.

Viene confermato, infatti, quanto proposto sin dalla prima ora da Confartigianato Trasporti: il riconoscimento del contributo sotto forma di credito d’imposta quale formula più veloce per far arrivare le risorse alle imprese.

Si precisa che l’importo spettante potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante F24 e, come richiesto ed ottenuto dalla nostra organizzazione, il contributo è escluso dai limiti di compensabilità previsti dalla legge e non concorre alla formazione del reddito d’impresa, né della base imponibile ai fini IRAP.

Infine, si fa rilevare che, in extremis, Confartigianato Trasporti è riuscita a far modificare il testo finale della norma finale che, nella prima versione, faceva rientrare la misura nel Regolamento “de minimis”.

Il nostro tempestivo intervento ha scongiurato che venisse arrecato un danno enorme a migliaia di imprese che superano tale regime “de minimis” (per l’autotrasporto 100.000 euro nel triennio mobile).

Non appena disponibili, forniremo ulteriori informazioni sulle procedure operative per la fruizione della misura. Continuate a seguirci.