ATTUALITA’ – Alberto Cisamolo a Rai Radio1: calzature e prodotti in pelle rinascono sui social. Il Segretario Fumagalli: “La rivincita dei prodotti unici dell’artigianato, garanzia di qualità e durata”.
ModaConsumismo ‘usa e getta’? No grazie. Meglio prodotti unici, belli, ben fatti, che durano nel tempo. Il lockdown sembra aver cambiato le abitudini degli italiani. All’acquisto di oggetti a basso prezzo e di dubbia qualità si sta sostituendo l’apprezzamento per i prodotti frutto della creatività e dell’abilità degli artigiani che li creano e li riparano. Una tendenza che è stata esplorata ieri nel programma di Rai Radio 1 ‘Sportello Italia’ con l’intervento del Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli.
“Realizzare prodotti belli, ben fatti, che durano nel tempo – ha sottolineato Fumagalli – è da sempre la caratteristica del nostro sistema produttivo che vede protagonisti gli imprenditori artigiani. In questo senso l’economia circolare non è la moda del momento ma la valorizzazione delle capacità così tipiche dell’Italia. I 100 giorni di lockdown ci hanno fatto accelerare sulla strada dell’imparare a cambiare rimanendo noi stessi, perchè i mestieri possono essere quelli di un tempo ma i modi di esercitarli si avvalgono delle nuove tecnologie e dell’innovazione digitale. Le attività artigiane esercitano molto fascino presso i giovani perché danno soddisfazione concreta e immediata e viene favorito il rapporto con consumatore che non è più soltanto destinatario ma, grazie alla personalizzazione e al ‘su misura’, diventa prosumer, cioè parte integrante del processo produttivo”.
A ‘Sportello Italia’ è intervenuto anche Alberto Cisamolo, artigiano delle calzature di Isola della Scala, titolare di “Linea Nostra” e socio di Confartigianato Imprese Verona, il quale, durante il lockdown, grazie all’utilizzo dei social, ha inventato un nuovo modo per valorizzare il proprio lavoro. La chiusura dell’attività per due mesi non l’ha scoraggiato. Sui suoi profili Instagram e Facebook, e presto anche su Youtube, ha cominciato a pubblicare tutorial nei quali insegna come trasformare gli scarti della lavorazione della pelle in braccialetti, portachiavi e svuota tasche.
Lavora davanti alla telecamera, suo figlio lo riprende e monta le clip. «Nei video – spiega in un’intervista a Il Giornale – insegno tutti i passaggi, dalla creazione dello stampo all’applicazione dei bottoni racconta -. Uso il materiale di scarto, quello che andrebbe buttato. In modo da recuperarlo e dargli nuova vita. E i miei clienti apprezzano». Per questo è nato il progetto di cominciare a vendere quella che ho battezzato scatola magica: un kit che contiene i ritagli di pelle per realizzare gli oggetti che presento. “Per acquistarlo – spiega – basta chiamarmi o inviarmi una mail. Siamo noi a occuparci della spedizione”.
La popolarità di Alberto è cresciuta col tempo. “Ci siamo resi conto che a seguirci non erano solo i clienti affezionati, ma anche chi non ci conosceva. Speriamo che questo contribuisca a dare nuovo impulso all’impresa quando viaggeremo al 100% dell’attività. Anzi, ne sono convinto: sono sicuro che presto tornerà il sereno. Il Made in Italy e i suoi prodotti restano un’eccellenza e il valore degli artigiani resterà centrale”.
Riascolta l’intervista al Segretario Generale Cesare Fumagalli