LEGNO ARREDO – Patentino diisocianati obbligatorio da agosto 2023. Da Confartigianato indicazioni per una soluzione definitiva
Legno e ArredoDiisocianati vietati e per il cui utilizzo sia obbligatorio frequentare un corso di formazione. La novità agita il settore del Legno. Per fare chiarezza, riportiamo l’informazione riguardante l’introduzione del nuovo regolamento e un intervento di Samuele Broglio, responsabile normativa Confartigianato nazionale, che sul portale www.guidafinestra.it fornisce alcune importanti indicazioni.
Dunque, il Regolamento 2020/1149 della Commissione Europea del 3 agosto 2020, recante modifica dell’allegato XVII del reg. (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), ha previsto l’introduzione della restrizione 74 sull’uso e l’immissione sul mercato di “diisocianati” sia aromatici sia alifatici, come sostanze o in miscele.
Sulla base di quanto previsto dal Regolamento in oggetto, si prevede che l’utilizzo di schiume poliuretaniche per il montaggio di serramenti sia soggetto ai seguenti obblighi:
- dal 24 febbraio 2022 è vietato immettere sul mercato i diisocianati, in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali, a meno che:
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- la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in una combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, o
- il fornitore garantisca che il destinatario delle sostanze o delle miscele disponga di informazioni sui requisiti di cui al paragrafo 1, lettera b), e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: «A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata».
- dal 24 agosto 2023 è vietato utilizzare i diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali a meno che:
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- la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, o
- il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.
Il regolamento, inoltre:
- definisce gli «utilizzatori industriali e professionali», come i lavoratori e i lavoratori autonomi che manipolano diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali o sono incaricati della supervisione di tali compiti;
- prevede che la formazione richiesta, comprenda istruzioni per il controllo dell’esposizione ai diisocianati per via cutanea e per inalazione sul luogo di lavoro, fatti salvi gli eventuali valori limite nazionali di esposizione professionale o altre misure di gestione dei rischi adeguate a livello nazionale. Tale formazione deve essere condotta da un esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale e prevede, per tutti i tipi di formazione, la certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo.
Patentino diisocianati. Da Broglio la soluzione definitivaIl tema del cosiddetto patentino schiume poliuretaniche alias patentino diisocianati fa vibrare il settore del serramento. I diisocianati sono utilizzati come componenti chimici di base in un’ampia gamma di settori e applicazioni, in particolare in schiume, sigillanti e rivestimenti. Tipico utilizzo in serramentistica è nelle cartucce di schiuma poliuretanica. Sono prodotti pericolosi per la salute e quindi da maneggiare con cautela. Se il diisocianato è superiore allo 0.1%Dal 24 agosto 2023 gli utilizzatori professionali e industriali di adesivi e sigillanti poliuretanici con concentrazione di diisocianato superiore allo 0.1% dovranno seguire appositi corsi di formazione e possedere un attestato, il patentino, per l’utilizzo sicuro del prodotto. Nella notizia segnalavamo la piattaforma europea di training, www.safeusediisocyanates.eu, sostanzialmente gratuita – costa solo 5 euro – con la possibilità di conseguire l’attestato. Patentino diisocianatiFrancamente chiamarlo “patentino schiume poliuretaniche”, come nell’articolo citato poco sopra, è un riduttivo dato che si tratta di un “patentino per uso prodotti contenenti diisocianati”. Dove i diisocianatiIn particolare, nel settore legno i diisocianati sono presenti in: Come procedere con i fornitoriPer cui la gestione della cosa secondo me andrebbe fatta nei seguenti step: Marginalizzare prodotti non conformiDal mio punto di vista la nuova direttiva non dovrebbe portare fiumi di artigiani a fare corsi su corsi, ma in maniera molto più oculata a marginalizzare sul mercato i produttori di composti chimici che non si evolvano riducendo al minimo la presenza di diisocianati nei loro prodotti. Samuele Broglio, responsabile normativa Confartigianato Fonte www.guidafinestra.it |