
IMPIANTI – Proroga per l’entrata in vigore del Decreto Controlli Antincendio 2021: nuova scadenza al 25 settembre 2026
ImpiantiIn Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno contenente la proroga di un ulteriore anno (al 25 settembre 2026) dell’entrata in vigore del Decreto Controlli (visionabile cliccando qui), che rende obbligatoria la qualificazione degli installatori/manutentori operanti sugli impianti/attrezzature antincendio.
Pertanto l’entrata in vigore delle disposizioni relative alla qualificazione obbligatoria dei manutentori subisce un ulteriore slittamento di un anno.
“Come Associazione – commenta Nadia Cugildi, Presidente di Confartigianato Impianti Verona – continuiamo ad essere contrari a questa modalità di qualificazione, ritenendola poco funzionale e penalizzante per le imprese. Le continue proroghe non fanno altro che confermare la nostra posizione, dimostrando come l’intero impianto normativo sia stato impostato in modo fragile e poco adeguato fin dall’inizio”.
Rimane la proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni previste dal Decreto Controlli del 1° settembre 2021, recante i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio, nonché per la qualifica dei tecnici manutentori dei presidi antincendio.
La norma (vedere Allegato 1) è contenuta nel Decreto 15 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 agosto.
La nuova data di decorrenza dell’obbligo di qualifica dei tecnici manutentori antincendio – lo ribadiamo – è stata fissata al 25 settembre 2026.
Conseguentemente, il cosiddetto NOT, Nulla Osta Transitorio per lo svolgimento delle attività manutentive in attesa della qualificazione, sarà obbligatorio solo da tale nuova data.
Tale proroga, secondo il legislatore, è finalizzata a consentire una più ampia ed efficace attuazione del decreto, nonché a garantire un’adeguata formazione e qualificazione del personale incaricato delle attività di manutenzione antincendio.
La proroga consente, ora, di proseguire, con maggiore respiro, le azioni già intraprese dalla nostra Confederazione, finalizzate, fra l’altro, a modificare, per quanto possibile, la normativa vigente in materia di qualificazione.
Proseguirà, infine, il presidio da parte della categoria di Confartigianato dell’Osservatorio sul decreto controlli, istituito, come noto, presso il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
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