BENESSERE – Legge di Bilancio: presentato emendamento per esclusione obbligo iscrizione RENTRI per imprese Benessere. Confartigianato vigilerà!
AmbienteBenessereSERVIZI IMPRESENell’ambito dell’esame in Senato della Legge di Bilancio (DDL n. 1689), in linea con le istanze promosse da Confartigianato Benessere, è stato presentato l’emendamento n. 97.0.3, che prevede l’esclusione dall’obbligo di iscrizione al RENTRI per le imprese dei Servizi alla Persona.
L’EMENDAMENTO – Esclusione dall’obbligo di iscrizione al RENTRI
L’emendamento prevede la possibile esclusione dall’obbligo di iscrizione al RENTRI per alcune categorie di soggetti, tra cui:
- Acconciatori
- Estetisti
- Tatuatori
In particolare, è stata chiesta l’esclusione per tutti quei soggetti che risultano già esonerati dalla tenuta dei registri di carico e scarico ai sensi del D.Lgs. 152/2006 o che adempiono agli obblighi documentali attraverso le modalità alternative previste dall’art. 190, comma 6, mediante conservazione dei formulari FIR o dei documenti di conferimento per tre anni.
SCADENZA RENTRI 13 FEBBRAIO 2026 – Come comportarsi
Si ricorda che, allo stato attuale, il termine ultimo per l’iscrizione al RENTRI resta fissato al 13 febbraio 2026. In attesa dell’esito definitivo dell’iter parlamentare dell’emendamento si invitano le imprese ad attendere eventuali successive indicazioni operative da parte di Confartigianato.
La nostra Confederazione seguirà con la massima attenzione l’evoluzione del provvedimento e provvederà a fornire tempestivi aggiornamenti non appena vi saranno sviluppi ufficiali.
PER INFORMAZIONI
Per chiarimenti o supporto nella verifica della posizione della propria attività, è possibile contattare l’Ufficio Ambiente di Confartigianato Imprese Verona.
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