CONTRATTUALE – Firmato il Contratto Collettivo Regionale del Veneto dei settori Metalmeccanica, Installatori d’impianti e Autoriparazione
13 Luglio 2020

CONTRATTUALE – Firmato il Contratto Collettivo Regionale del Veneto dei settori Metalmeccanica, Installatori d’impianti e Autoriparazione

AutoriparazioneImpiantiMetalmeccanica di ProduzioneRelazioni sindacali - Contrattuale...

Rinnovato il CCRL dell’area meccanica che viene applicato in Veneto da oltre 13 mila imprese a circa 62 mila lavoratori. Il rinnovo è stato siglato da Confartigianato Imprese Veneto, le altre associazioni artigiane con Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil.

L’accordo che si è voluto raggiungere, nonostante il periodo di difficoltà ed incertezza per imprese e lavoratori, commentano i presidenti regionali delle categorie interessate Federico Boin (meccanica di produzione), Dario Dalla Costa (impiantisti) e Alessandro Marin (autoriparatori), è un importante segnale che le parti sociali vogliono dare in termini di fiducia e scommessa nel riconoscersi come datori di lavoro e lavoratori dell’artigianato veneto dell’area meccanica.

Il contratto regionale dà continuità alle relazioni sindacali unitarie raggiunte di recente nel settore, conferma istituti contrattuali già esistenti da anni come la banca ore e i regimi di orario con i quali le 40 ore settimanali possono essere raggiunte anche come media su più mesi, soluzione che in un momento di ripartenza ed incertezza sui volumi di lavoro potrebbe trovare maggiore diffusione a beneficio del contenimento dei costi delle imprese nel far fronte a picchi e flessi dell’attività.

Il CCRL semplifica le voci retributive che devono essere applicate ai dipendenti nel settore in Veneto, mantenendo fermo il costo del lavoro complessivo per le imprese, introduce in via innovativa il welfare aziendale su base contrattuale, valorizza l’ingresso dei giovani nel settore con l’apprendistato (professionalizzante con giovani che hanno terminato gli studi e duale che si stipula con studenti) e premia la loro stabilizzazione in azienda.

Le voci retributive regionali passano da tre ad una, l’elemento retributivo veneto, del valore di 77 euro mensili per un operaio qualificato (livello 5°). Come già avviene in altri settori viene introdotto per la prima volta il welfare aziendale su base contrattuale da riconoscere, anche sotto forma di buoni spesa o benzina, ai lavoratori chiuse le paghe di Febbraio 2021; per un full time il valore è di 80 euro (64 euro per apprendisti), valori dimezzati per i part time e maturazione mensile su base dell’attività lavorativa resa negli otto mesi del periodo di riferimento considerato (da luglio 2020 a febbraio 2021).

Premio bilaterale di 600 euro da parte di EBAV alle imprese che stabilizzano apprendisti professionalizzanti in rapporti a tempo indeterminato, premio bilaterale di 200 euro alle imprese per gli apprendisti duali che al conseguimento del titolo di studio vengono tenuti in servizio, premio dalla bilateralità artigiana anche agli apprendisti che nelle medesime stabilizzazioni riceveranno da EBAV importi da 150 euro fino a 400 euro. Nuove prestazioni, tra le quali quelle che premiano l’investire in azienda sull’efficientamento degli impianti o nell’acquisto di autocarri aziendali ibridi o elettrici o nella crescita sulle competenze Lean e 4.0 saranno presenti a breve nel catalogo di welfare bilaterale che EBAV offrirà a imprese e lavoratori , queste sono alcune delle novità introdotte dal nuovo CCRL di settore.

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