CENTRI REVISIONE – Ricordiamo la proroga al 31 dicembre 2021 delle verifiche metrologiche delle attrezzature in scadenza fino al 31 maggio
14 Maggio 2021

CENTRI REVISIONE – Ricordiamo la proroga al 31 dicembre 2021 delle verifiche metrologiche delle attrezzature in scadenza fino al 31 maggio

Autoriparazione

Avvicinandosi il termine del 31 maggio 2021, ricordiamo un’importante risultato ottenuto dai Centri Revisione di Confartigianato, in merito alla proroga al 31 dicembre 2021 delle verifiche metrologiche delle attrezzature delle imprese di autoriparazione e dei centri di controllo, come da Legge di Conversione (Legge 26 febbraio 2021 n. 21) del DL “Milleproroghe” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 1° marzo 2021 n. 51.

La norma, contenuta all’articolo 12 – comma 6, dispone testualmente: “Le verificazioni periodiche della strumentazione metrica delle imprese di autoriparazione e delle imprese di revisione dei veicoli, in scadenza dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 maggio 2021 (non riguarda, dunque, scadenze successive al 31/05/2021), sono prorogate fino al 31 dicembre 2021”.

La proroga è arrivata grazie al pressing da tempo esercitato da Anara Confartigianato in sede politico-istituzionale e, in particolare, è stata il frutto del costruttivo confronto riavviato con il Ministero dei Trasporti al tempo in carica, e risponde ad una esigenza concreta delle imprese in questa difficile fase di emergenza che ne complica l’operatività.

“Ricordiamo che il differimento dei termini delle verifiche metrologiche – aveva affermato nel momento di diffusione della notizia Massimo Speri, Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona e Veneto – è una importante misura, da noi sollecitata e ottenuta, che va nella direzione di contenere gli oneri a carico delle imprese del settore e favorire l’operatività dei centri di controllo, tenuto conto del difficile contesto legato alla situazione pandemica. Ma la nostra azione non si ferma con questo risultato: continueremo, infatti, le pressioni per arrivare ad una soluzione di natura strutturale volta a ricondurre la periodicità delle verifiche, attualmente annuale, nei parametri previsti dalla Direttiva Europea 2014/45/UE, ovvero alla cadenza biennale, come assicurato dal Ministero dei Trasporti”.