AUTORIPARAZIONE – Uso della targa prova: Confartigianato ottiene il via libera definitivo del Governo: “Risultato straordinario a vantaggio di tutti!”
AutoriparazioneGli autoriparatori potranno continuare ad utilizzare la targa prova sui veicoli immatricolati per esercitare la loro attività d’impresa. Un risultato ottenuto grazie al pressing esercitato da Confartigianato Autoriparazione e contenuto nel Decreto Infrastrutture approvato giovedì 2 settembre 2021 dal Consiglio dei Ministri.
Soddisfatto il Presidente nazionale di Confartigianato Autoriparazione Alessandro Angelone: “La nostra battaglia ha portato ad un risultato che inseguiamo da anni e che mette fine ad una querelle che ha coinvolto la politica, con i ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture, la giustizia, con tribunali e Corte di Cassazione, e le forze di polizia, provocando non pochi problemi agli autoriparatori”.
“Con questo riconoscimento dell’azione sindacale svolta da Confartigianato – aggiunge Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona – abbiamo dimostrato per l’ennesima volta, dopo i risultati del recente passato sulle vertenze riguardanti il mondo della carrozzeria artigiana o dei centri di revisione, che solo rimanendo uniti e facendoci rappresentare con una voce unica che porti, con la giusta autorevolezza, le richieste delle migliaia di imprese del settore sui tavoli che ospitano chi prende le decisioni, riusciamo ad raggiungere traguardi utili a tutti”.
“Il provvedimento del Governo – è il commento di Massimo Speri, Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona e nel Consiglio nazionale di categoria – sana finalmente la prassi, autorizzata dal ministero dei Trasporti fin dal 1999 ma messa in discussione più volte dagli organi di controllo e dalla Suprema corte, di utilizzo della targa prova sui veicoli già immatricolati. Ai colleghi autoriparatori della provincia di Verona e del Veneto – conclude Speri – chiedo lo sforzo di non limitarsi a prendere atto delle vittorie ottenute a nome di tutti, ma di aiutarci ad aumentare sempre più il volume e la forza della nostra azione, confermando Confartigianato come loro soggetto di rappresentanza, che le parole le usa solo per ottenere fatti e risultati in favore delle imprese artigiane”.
Prossimamente torneremo sull’argomento con maggiori dettagli.