Importante modifica nelle procedure di noleggio senza conducente di autoveicoli, procedura che coinvolge anche le “auto di cortesia” fornite dall’autoriparatore o carrozziere qualora siano, ovviamente, veicoli ad uso di terzi ai sensi del Codice della Strada e locate a fronte di regolare SCIA  (ex licenza comunale di noleggio).

La novità è contenuta nel Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113 recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché’ misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, convertito con modificazioni dalla Legge 132/2018.

In particolare, l’articolo 17, con lo scopo di attuare una prevenzione di atti di terrorismo, ha introdotto l’obbligo, per gli esercenti delle imprese di autonoleggio dei veicoli senza conducente, di comunicare alle Questure i dati identificativi riportati nel documento di identità esibito dal soggetto che richiede il noleggio di un veicolo e dei veicoli a motore con almeno quattro ruote, esclusi i motoveicoli e ciclomotori, di cui all’art. 54 del Codice Della Strada.

Sulla questione è stato anche adottato il D.M. 29 ottobre 2021 che ha previsto le modalità tecniche attraverso le quali gli esercenti il noleggio senza conducente sono tenuti ad effettuare le comunicazioni, registrando, oltre ad alcuni elementi tecnici, i dati identificativi del soggetto che noleggia il veicolo riportati nel contratto: il tipo di veicolo, luogo e ora di inizio e fine noleggio.

Per consentire la comunicazione dei dati identificativi del soggetto che richiede il noleggio di un autoveicolo è stata istituita la piattaforma informatica denominata “CARGOS”, fruibile su rete internet all’indirizzo https://cargos.poliziadistato.it/.

Il sistema CARGOS (Car Renter Guardian Operation System), è sostanzialmente identico a quello in uso per gli alberghi ed è strutturato per ricevere da remoto i flussi informatici relativi ai contratti di noleggio stipulati sul nostro territorio nazionale. Alla registrazione segue un messaggio di acquisizione dei dati ma non viene eseguita nessuna valutazione di merito.

Per effettuare la comunicazione sulla piattaforma CARGOS, l’esercente il noleggio deve ottenere preventivame te un’apposita abilitazione rilasciata dalla Questura competente, individuata in base al luogo dove ha sede legale la società di autonoleggio (quindi la Questura di Verona per le imprese con sede nella nostra provincia).

La Questura provvederà a fornire entro 30 giorni a ciascun richiedente le credenziali necessarie all’accesso al portale CARGOS, che abilitano l’impresa di locazione all’inserimento dei dati nella piattaforma. Le credenziali, per la loro natura e per la finalità della legge in questione, non sono cedibili a terzi e devono essere utilizzate personalmente dai titolari e dai dipendenti formalmente abilitati a tale funzione.

La comunicazione dei dati deve essere contestuale alla stipula del contratto di noleggio e in ogni caso va fatta con un adeguato anticipo rispetto al momento della consegna del veicolo all’utilizzatore.

L’accesso al portale CARGOS è basato su una “autenticazione forte a due fattori”, cioè attraverso una login, che identifica unicamente la società di noleggio, una password di accesso modificabile dall’utente e un codice richiesto dall’applicazione valido per una sessione di lavoro OTP (one time password).

I manuali tecnici presenti sul portale, direttamente consultabili dagli esercenti e dai propri dipendenti abilitati, anche prima della registrazione o ottenimento delle credenziali, descrivono nel dettaglio le modalità di autenticazione e di interfacciamento nonché quelle di inserimento dei dati e di conservazione delle ricevute digitali delle comunicazioni inviate alla Questura.

Una caratteristica del sistema è l’assenza di riscontro alle informazioni: il che vuol dire che gli operatori delle società di noleggio non devono attendere alcun nullaosta e possono procedere tranquillamente nella loro attività di stipula dei contratti.

In fase di prima applicazione il sistema CARGOS riguarderà le aziende della locazione a breve termine ed in futuro sono prevedibili successive estensioni.

Per le società di noleggio a lungo termine non è stata ancora prevista una procedura di riferimento ma ricordiamo che in quei casi sono vigenti altre normative.

Sono esclusi dall’obbligo di comunicazione oltre ai contratti di noleggio di motoveicoli e ciclomotori, anche quelli di autoveicoli per servizi di mobilità condivisa e il car sharing.

COME PROCEDERE CON L’ADESIONE AL PORTALE CARGOS

L’Adesione al portale CARGOS è su esplicita richiesta del rappresentante dell’impresa di locazione senza conducente da presentare a mezzo PEC e deve contenere.

• RICHIESTA DI ADESIONE compilata in tutte le sue parti e firmata dal Legale Rappresentante (si veda modello allegato che contiene anche l’indirizzo a cui spedire);
• COPIA DI UN DOCUMENTO D’IDENTITA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE;
• VISURA CAMERALE ORDINARIA;
• COPIA DELLA S.C.I.A. – SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ PRESENTATA AL COMUNE NEL CUI TERRITORIO E’ PRESENTE LA SEDE LEGALE DELL’ESERCENTE DELL’IMPRESA DI NOLEGGIO.

Per saperne di più:

https://questure.poliziadistato.it/it/Verona/articolo/2927636a503587640415288556