AUTORIPARATORI – Il video integrale del webinar di successo "Collaudo e certificazione in officina per alcune modifiche ai veicoli"
3 Marzo 2021

AUTORIPARATORI – Il video integrale del webinar di successo “Collaudo e certificazione in officina per alcune modifiche ai veicoli”

Autoriparazione

Grande successo di partecipazione, che testimonia l’importanza del risultato ottenuto da Confartigianato, per il seminario interprovinciale on-line dedicato alle imprese di Autoriparazione dal titolo “Collaudo e certificazione in officina per alcune modifiche veicoli”, tenutosi nella serata lunedì 1 marzo 2021.

SE VUOI RIVEDERE IL WEBINAR…

Sulla base degli aggiornamenti che seguiranno, dobbiamo segnalare che la nuova circolare della Motorizzazione, emessa il giorno 03/03/2021, quindi successivamente all’evento del 01/03/2021, ha cambiato in corsa alcune delle regole del provvedimento originale. Pertanto, quanto detto durante la registrazione del video del giorno 01/03/2021 era assolutamente corretto a tale data e frutto anche di informazioni direttamente acquisite da fonti ministeriali, ma alla luce della circolare del 03/03/2021 successiva di due giorni, ora presenta delle cose superate. Non escludiamo che, al fine di tenere conto di quanto introdotto il giorno 03/03/2021, si valuterà se modificare il video.

Organizzato dalle Confartigianato di Verona, Vicenza e Padova, con il contributo di Ebav, il webinar, al quale hanno preso parte oltre 200 autoriparatori, è stato incentrato sugli aspetti tecnici della battaglia, condotta e vinta da Confartigianato a livello nazionale, per arrivare al risultato introdotto con il Decreto 8 gennaio 2021 del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, che ha modificato l’articolo 78 del Codice della Strada, riguardante la semplificazione delle procedure di visita e prova dei veicoli, a seguito di modifiche strutturali e funzionali.

“La principale novità introdotta dal Decreto – ha spiegato il Presidente provinciale e regionale di Confartigianato Autoriparazione, Massimo Speri – consiste nel fatto che, finalmente, in luogo dei collaudi presso la Motorizzazione a seguito di alcune modifiche strutturali dei veicoli, viene prevista una procedura amministrativa, mediante certificazione rilasciata direttamente dalle imprese di autoriparazione, abilitate e accreditate, che attestano la conformità degli interventi di modifica eseguiti sui veicoli”.

Dopo i saluti e l’introduzione del Presidente Speri, la parola è passata a Luca Baldani Guerra, Coordinatore del Settore Categorie di Confartigianato Imprese Verona, che ha approfondito gli aspetti normativi, regolamentari e tecnici della novità, ricordando, in particolare, che gli interventi che rientrano nelle procedure di semplificazione, specificate negli allegati al Decreto, riguardano le seguenti categorie:

  1. Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;
  2. Installazione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 e N1;
  3. Installazione doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida;
  4. Installazione dei seguenti adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili, quali:
    4.1. Pomello al volante;
    4.2. Centralina comandi servizi
    4.3. Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;
    4.4. Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.)
    4.5. Specchio retrovisore grandangolare interno
    4.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno

A seguire un intervento di Michele Adami, Coordinatore dello Sportello EBAV e dello Sportello Sani.In.Veneto, il quale ha illustrato le svariate opportunità di rimborso offerte dai due Enti bilaterali in favore delle imprese.

Successivamente, Confartigianato Imprese Verona ha fornito a tutte le imprese di Autoriparazione associate, il materiale utile da scaricare: norme, registri, dichiarazioni, moduli, informazioni, disciplinare. 

AGGIORNAMENTO

In data 03/03/2021, il Direttore Generale della Motorizzazione, Ing. Alessandro Calchetti, ha emesso una nuova circolare (la numero 7526) che fornisce ulteriori chiarimenti circa il contenuto della sua precedente circolare del giorno 13/02/2021 (la numero 5350).

La circolare 03/03/2021, nel ribadire che l’elencazione degli interventi con semplificazione dell’aggiornamento della carta di circolazione (o documento unico) è tassativo, introduce alcune novità che riguardano:

  • La fase di accreditamento dell’officina;
  • Le possibilità di operare da parte delle officine in base alle proprie competenze;
  • I contenuti del registro su cui l’officina dovrà annotare i propri interventi;
  • Precisazioni rispetto alla fase transitoria rispetto alle procedure da adottare.

Fase di accreditamento dell’officina

Nell’istanza per il rilascio del codice identificativo, il titolare dell’officina deve indicare, qualora presenti nella propria organizzazione, da intendersi quindi come persone diverse dal titolare/rappresentante legale dell’impresa di autoriparazione, il/i responsabile/i tecnico/i autorizzati a sottoscrivere le dichiarazioni dei lavori e, per essi, ne deposita relativi la firma e la copia di un valido documento di riconoscimento.

Competenze delle imprese di autoriparazione

Tenuto conto del regime transitorio introdotto dalle norme che hanno istituito la sezione della MECCATRONICA in base alle quali fino al giorno 04/01/2023, per le imprese già iscritte e abilitate per entrambe le “vecchie” sezioni meccanica/motoristica ed elettrauto, valgono le medesime abilitazioni dei Meccatronici e quindi possono effettuare tutti i tipi di modifica previsti dalla tabella A del DM 08/01/2021 (che abbiamo elencato sopra).

Altra novità introdotta dalla circolare del giorno 03/03/2021 riguarda le imprese di autoriparazione abilitate alle sole operazioni di carrozzeria che precedentemente non erano coinvolte dal M 08/01/2021. Le carrozzerie, con questa nuova circolare, sono riconosciute idonee a presentare il disciplinare ed ad ottenere l’abilitazione SOLAMENTE per le seguenti modifiche:

  • 1 pomello al volante
  • 5 specchio retrovisore grandangolare interno
  • 6 specchio retrovisore aggiuntivo esterno

Il quadro complessivo delle modifiche per le diverse specializzazioni delle imprese di autoriparazione è il seguente:

Registro

L’impresa di autoriparazione deve indicare su apposito registro vidimato, oltre ai contenuti indicati nelle altre informative che abbiamo diramato e che, ricordiamo, sono

  • il numero di targa;
  • il numero di telaio;
  • l’intestatario del veicolo;
  • il tipo di modifica;
  • la data in cui è stata effettuata la modifica stessa;

La circolare del giorno 03/03/2021 ora prescrive che è tenuta ad indicare anche

  • il numero progressivo dell’operazione;
  • annotare la documentazione consegnata al cliente

Inoltre è specificato che la registrazione deve indicare la modifica eseguita secondo la descrizione dell’allegato “A” prima parte del DM 08/01/2021.

Fase transitoria

Le procedure semplificate introdotte dall’art. 78 del Codice della Strada per le modifiche indicate nel DM 08/01/2021 hanno carattere obbligatorio. Tuttavia, come già indicato nella precedente circolare n. 5350 del 13/02/ 2021, è consentito definire secondo “il vecchio sistema”, cioè, con visita e prova presso l’UP MOT, le richieste già presentate alla data del 13/02/2021, data di pubblicazione del DM.

Analogamente, fino al 31/03/2021 la visita e prova presso l’UP MOT può essere richiesta anche per richieste di aggiornamento della carta di circolazione relative a modifiche i cui lavori siano già stati effettuati alla data del 13/02/2021, data di pubblicazione del DM.

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Per informazioni:

e-mail: info@confartigianato.verona.it

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