SEGNALAZIONE METEO – Arpav Veneto: in arrivo neve fino a quote collinari. In Trentino precipitazioni nevose e richiamo all'attenzione
23 Gennaio 2023

SEGNALAZIONE METEO – Arpav Veneto: in arrivo neve fino a quote collinari. In Trentino precipitazioni nevose e richiamo all’attenzione

Attualità

Dall’Arpav Veneto arriva la segnalazione meteo per la giornata di oggi, lunedì 23 gennaio 2023, per la quale sono previste precipitazioni nevose fino a quote collinari, con probabili accumuli anche consistenti sulle Prealpi e di qualche cm in alcuni fondovalle prealpini e sui colli. In pianura le precipitazioni potranno assumere carattere di neve mista a pioggia o a tratti neve, specie nelle prime ore e sulle zone più interne. Rinforzo dei venti da nordest in quota, sulla costa meridionale e pianura limitrofa.

 

Comunicato Provincia Autonoma di Trento – Riceviamo a pubblichiamo

A partire dalla prossima notte e soprattutto nella giornata di domani (oggi), lunedì 23 gennaio, umide e forti correnti orientali interesseranno le Alpi determinando precipitazioni a tratti diffuse e più intense sui settori orientali e sudorientali del Trentino. La quota neve è prevista a 700 m circa ma localmente, specie a inizio evento, nelle valli meno ventilate e durante le fasi più intense, neve o neve mista a pioggia potranno scendere anche a quote inferiori, fino ad interessare alcuni fondovalle.

Le precipitazioni, inizialmente deboli, cominceranno sui settori orientali nella tarda notte o al mattino di domani, lunedì, per poi estendersi al restante territorio ed intensificarsi nelle ore centrali e durante il pomeriggio, specie a est e sudest.

Oltre gli 800 m di quota, sui settori orientali e sudorientali, potranno cadere 20 – 40 cm o più di neve fresca mentre accumuli inferiori sono attesi a quote inferiori e sui settori occidentali della Provincia.
Forti venti di foehn in bassa valle di Non e nella valle dell’Adige a nord di Trento renderanno improbabili accumuli nevosi al suolo.

Previsione più incerta in Valsugana, poiché eventuali accumuli di neve al suolo dipenderanno dall’intensità della precipitazione e dal vento nei bassi strati: se la precipitazione sarà intensa ed i venti non troppo forti la neve scenderà fino a fondovalle; se invece i venti orientali nei bassi strati saranno sufficientemente intensi da rimescolare l’aria e la precipitazione sarà meno intensa, la neve potrebbe fondere del tutto o quasi prima di raggiungere il fondovalle.

Dal tardo pomeriggio sera di lunedì e martedì i venti e le precipitazioni sono previsti attenuare e la quota neve delle eventuali deboli nevicate è attesa alzarsi fino a 1000 m circa.

Si raccomanda di mettersi in viaggio con automezzi equipaggiati di attrezzatura invernale. Con riferimento ai conducenti degli automezzi pesanti (autocarri, autotreni ed autoarticolati) si suggerisce di anticipare la partenza, compatibilmente con il divieto previsto per la giornata festiva, in modo da evitare, per quanto possibile, il passaggio nel tratto della SS 47 compreso tra Ospedaletto e Pergine Valsugana, nella giornata di domani a partire dalle ore 7:00 e fino al pomeriggio, quando è previsto l’esaurimento della fase più intensa della precipitazione.

 

Comunicato Viabilità Italia: avviso condizioni meteorologiche avverse

Si trasmette l’avviso emesso dal Dipartimento della Protezione Civile, relativo a condizioni meteorologiche avverse previste nelle aree specificate.

Dalle prime ore di lunedì 23 gennaio 2023, e per le successive 12-18 ore, si prevedono:

  • nevicate sparse, al di sopra dei 200-400 m, su Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia sud-occidentale e Piemonte meridionale, con locali e temporanei sconfinamenti a quote pianeggianti e, al di sopra dei 300-500 m, su Toscana, Umbria e Marche, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori;
  • precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Marche e il persistere delle stesse sulla Campania;
  • venti forti o di burrasca nord-orientali, con raffiche di burrasca forte, sui settori costieri di Veneto, Friuli Venezia Giulia e il persistere degli stessi, con raffiche di burrasca forte, specie a ridosso dei settori costieri, su Emilia-Romagna e Marche. mareggiate lungo le coste esposte.