MOBILITÀ – ZTL Network: pubblicata sul Bur la legge regionale che uniforma l’accesso alle ZTL in tutto il Veneto. Vantaggi per disabili, trasporto persone, NCC e taxi
26 Agosto 2025

MOBILITÀ – ZTL Network: pubblicata sul Bur la legge regionale che uniforma l’accesso alle ZTL in tutto il Veneto. Vantaggi per disabili, trasporto persone, NCC e taxi

AttualitàTrasporti - Logistica - Mobilità

Sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BUR n. 111/2025) è stata pubblicata la Legge regionale 12 agosto 2025, n. 19, che disciplina il nuovo sistema Ztl Network, una piattaforma digitale destinata a rivoluzionare la gestione degli accessi alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) in tutta la regione.

La legge nasce con un obiettivo chiaro: garantire la libera circolazione dei veicoli autorizzati: dalle persone con disabilità ai mezzi dedicati al trasporto di persone, taxi e NCC. A supporto della nuova normativa sarà inoltre attivata una piattaforma digitale regionale, pensata per garantire una circolazione più semplice, efficace e sicura a chi è in possesso del contrassegno.

Il provvedimento, dunque, coinvolge anche le categorie del trasporto pubblico non di linea: taxi e NCC (noleggio con conducente) saranno inclusi nel sistema e potranno partecipare attivamente al Tavolo tecnico permanente, l’organismo che monitorerà e svilupperà il progetto “ZTL Network”.

Cosa cambia con la nuova legge? Fino a oggi i dati relativi ai permessi ZTL restavano confinati nel singolo Comune di rilascio, costringendo ad esempio i cittadini con disabilità in possesso del Pass Blu a notificare manualmente (via fax, e-mail, telefonata) il proprio ingresso in ZTL in un altro Comune. In mancanza di questa comunicazione preventiva, il cittadino rischiava multe e ricorsi, con disagi e spreco di risorse sia per le famiglie sia per la Pubblica Amministrazione.

Con il Ztl Network tutti i Comuni aderenti potranno dialogare in tempo reale, condividendo le informazioni legate alle targhe autorizzate. Il risultato sarà:

  • il riconoscimento automatico dei veicoli con Pass Blu per persone con disabilità;
  • uniformità di regole e procedure per taxi, NCC e veicoli autorizzati al trasporto persone;
  • riduzione drastica di sanzioni e ricorsi, a beneficio sia dei cittadini sia della PA

“Un aspetto centrale di questa legge – afferma Devis Zenari, Presidente di Confartigianato Imprese Verona – è che recepisce anche gli emendamenti proposti da Confartigianato e da altre associazioni di categoria a livello regionale, che hanno lavorato per garantire una disciplina uniforme non solo per le persone con disabilità, ma anche per i tanti operatori del trasporto persone, un comparto essenziale per la mobilità urbana e turistica della regione”.

“Purtroppo, le amministrazioni comunali non sono obbligate a partecipare a tale progetto – chiarisce Paolo Brandellero, Presidente di Confartigianato Trasporti Verona – ed ovviamente ci auguriamo che siano il maggior numero possibile, senza che ciò significhi far proliferare la nascita di ZTL che limitino l’accesso ad operatori economici come installatori, trasportatori, corrieri, manutentori ecc. Va aggiunto che la Legge Regionale trova applicazione anche nel caso di sosta di veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore ai due anni, laddove siano stati attivati dai comuni i relativi spazi e conseguentemente i percorsi per raggiungerli”.