MANOVRA – Confartigianato: “Impegni apprezzabili, ma rimangono da affrontare bonus edilizia, oneri energia, decontribuzione apprendistato”
27 Dicembre 2022

MANOVRA – Confartigianato: “Impegni apprezzabili, ma rimangono da affrontare bonus edilizia, oneri energia, decontribuzione apprendistato”

Attualità

Apprezzabili gli impegni del Governo espressi con una robusta e pragmatica risposta all’emergenza energetica e con linee di intervento di più ampio respiro che incrociano le aspettative più volte ribadite da Confartigianato”. Questo il giudizio condiviso con la Confederazione nazionale dal Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Roberto Iraci Sareri, sulla legge di Bilancio che oggi doveva passare in Senato dopo l’approvazione della Camera dei Deputati, ma la cui discussione è stata rinviata a giovedì.

“Costruita in tempi record, in un quadro di compatibilità con le misure del Pnrr e i conti della finanza pubblica, si pone in continuità con i provvedimenti già assunti dal precedente Esecutivo e concentra le risorse sulla priorità assoluta di ridurre l’impatto dei rincari dell’energia su imprese e famiglie. Inoltre, come sollecitato da Confartigianato, è orientata a gettare le basi della tanto attesa riforma fiscale, a semplificare la vita delle imprese e a salvaguardare concretamente il sistema manifatturiero made in Italy, favorendo anche la creazione di lavoro”.

Tuttavia, Confartigianato rileva che “mancano all’appello – spiega Iraci Sareri – misure sulle quali la nostra Confederazione sollecita azioni rapide e risolutive: lo sblocco dei crediti fiscali incagliati delle aziende che hanno utilizzato i bonus edilizia, il taglio degli oneri generali di sistema nelle bollette di luce e gas delle imprese con potenza superiore a 16,5 kW, la decontribuzione triennale per le assunzioni di apprendisti“.

In particolare, per Confartigianato, la strada più semplice ed efficace per liberare le imprese, i lavori e i cittadini ostaggio di crediti che hanno riempito i cassetti fiscali delle aziende, con nessuno che li compri, è quella di affidare ad un compratore di ultima istanza come Cassa Depositi e Prestiti l’acquisto dei crediti fiscali incagliati.

“Quanto ai costi dell’energia – afferma il Presidente di Confartigianato Imprese Verona – chiediamo di eliminare definitivamente gli oneri generali di sistema dalle bollette elettriche delle imprese manifatturiere con potenza sopra i 16,5 kW. Non è pensabile, infatti, chiedere ad un imprenditore, passato dai 7 mila euro mensili di costi energetici del 2021 ai 14 mila euro mensili del 2022, di sborsare, dal prossimo anno, anche 2 mila euro al mese per gli oneri generali del sistema elettrico”.

Sul fronte della formazione al lavoro, il Presidente Iraci Sareri chiede che venga ripristinata la decontribuzione totale, per i primi tre anni, del contratto di apprendistato applicato dalle imprese artigiane e dalle aziende fino a 9 dipendenti.