MAESTRO ARTIGIANO – Cerimonia di consegna del titolo a 342 “Maestri Artigiani” veneti, tra i quali ci sono 39 Veronesi. Iraci Sareri: “Fieri di voi”
Attualità
“Confartigianato Imprese Verona è fiera di annoverare, tra i propri Associati, artigiani e artigiane come voi, capaci di incarnare i valori più veri e positivi dell’artigianato veronese e italiano, che la nostra Associazione di categoria è quotidianamente impegnata a tutelare, rappresentare ed aiutare”. Con queste parole il Presidente dell’Associazione artigiana scaligera, Roberto Iraci Sareri, ha voluto complimentarsi con i “nuovi” Maestri Artigiani, celebrati dalla Regione del Veneto nel corso di una cerimonia svoltasi lunedì 23 ottobre, nel Centro Congressi della Fiera di Padova, durante la quale sono stati consegnati gli attestati ufficiali a ben 342 artigiani.
Confartigianato Imprese Veneto e tutte le Confartigianato della regione sono fortemente impegnate nel coinvolgere ed accompagnare i propri associati nel percorso che li porta ad ottenere il riconoscimento di Maestro Artigiano istituito dalla legge regionale 34 del 2018. Un impegno che si traduce in numeri: a fine settembre erano oltre 215 gli Associati destinatari del riconoscimento del Titolo di Maestro Artigiano su 342 totali (quasi il 63%). Di questi, ben 39 sono imprenditori veronesi associati a Confartigianato Imprese Verona, che per raggiungere Padova ha organizzato un pullman a disposizione degli artigiani e dei loro accompagnatori.
“Il concetto di Maestro Artigiano – osserva il presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto – è sempre stato inscindibilmente legato a quello di relazione; una relazione che si sviluppa all’interno di una bottega e che si basa sulla trasmissione delle competenze e dei mestieri. Un modello che oggi conosce una nuova attualità: nella bottega artigiana, così come nei laboratori delle imprese più innovative, la differenza la possono fare solo le persone, le competenze e le relazioni”.
“Bene ha fatto la Regione Veneto – prosegue il Presidente – ad organizzare una cerimonia di consegna degli attestati, prova tangibile di un grande risultato raggiunto. La grandissima partecipazione all’evento di consegna del titolo dà la misura dell’orgoglio di ogni singolo “Maestro” e la consapevolezza di tutti loro di avere un ruolo importante e straordinario nei confronti di tanti giovani a cui poter trasferire quei saperi professionali su cui innestare le loro creatività e le loro innovative competenze. Si è “maestri” quando ci sono degli “allievi” ed è su tale punto, cioè sul futuro del nostro sistema produttivo, sui temi del passaggio generazionale in azienda, che dobbiamo insistere a riflettere e operare. Tanto meglio avendo al fianco il mondo della scuola e quello delle istituzioni, cui spettano competenze in materia di lavoro e formazione”.
“Il riconoscimento della Regione – aggiunge il veronese Roberto Iraci Sareri, che è anche Vicepresidente regionale di Confartigianato – non deve essere solo un attestato dell’impegno di molti cittadini imprenditori, ma potrà contribuire a promuovere un’immagine nuova, attuale, delle nostre piccole imprese e della loro importanza. Oggi abbiamo in Veneto un’arma in più: 342 “influencer”, che contiamo crescano ulteriormente nel tempo, che possono rivolgersi ai ai giovani ed ai loro genitori per spiegare che l’artigianato è un mondo moderno e vivace, fatto di imprese pronte a cogliere le opportunità e gli strumenti che il mondo produttivo oggi offre”.
“Alla Regione – concludono Boschetto e Iraci Sareri – chiediamo di proseguire nell’azione virtuosa iniziata l’anno scorso con il bando dedicato ai maestri, proponendo nuove opportunità di sostegno economico finalizzate all’adeguamento delle loro attrezzature e ambienti di lavoro. Noi proseguiremo nella capillare azione di supporto ai candidati nel percorso di preparazione della documentazione necessaria per l’acquisizione del titolo”.
