INIZIATIVE – Confartigianato sollecita alla Premier Meloni la proroga del termine per stipulare le polizze catastrofali
13 Marzo 2025

INIZIATIVE – Confartigianato sollecita alla Premier Meloni la proroga del termine per stipulare le polizze catastrofali

AttualitàConsulenza Assicurativa

“Quasi 4 milioni di imprese di tutte le dimensioni sono in seria difficoltà nell’adempiere all’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali”.

Lo scrive il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, in una lettera, firmata anche dai Presidenti di altre Confederazioni dell’artigianato, del commercio e della cooperazione, e inviata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“In provincia di Verona stimiamo che la maggioranza delle aziende artigiane non abbiano ancora provveduto – aggiunge Devis Zenari, Presidente di Confartigianato Imprese Verona –. Se in provincia si contano oltre 23.200 imprese artigiane, l’ipotesi è che solo qualche migliaio sia in regola, sia per il fatto di essere già dotate di un’assicurazione di questo tipo, sia per essere riuscite, in fretta e furia, ad adempiere al nuovo obbligo. Pochissime! Con la scadenza confermata al 31 marzo 2025, le imprese avrebbero a disposizione meno di venti giorni per sottoscrivere polizze di particolare complessità, rispetto alle quali sono state fornite modalità operative, con l’emanazione del previsto regolamento attuativo, solo a fine febbraio”.

“Il ritardo nella definizione del quadro normativo – si legge ancora nella lettera che Confartigianato il mondo delle imprese ha inviato alla premier – ha comportato una tempistica oggettivamente non coerente con la portata dell’operazione. Si rende necessario un intervento urgente di proroga del termine, che dia alle imprese la possibilità di essere adeguatamente formate e informate, in modo da fare scelte consapevoli, valutando, in tempi ragionevoli e sostenibili, le offerte sul mercato di polizze conformi e i relativi costi, anche nel rispetto del principio mutualistico e della corretta gestione aziendale. Ciò tenendo anche conto del fatto che le imprese assicuratrici hanno tempo fino al 28 marzo – termine sostanzialmente coincidente con l’entrata in vigore dell’obbligo di stipula – per adeguare alle previsioni di legge i testi delle polizze da proporre e che ad oggi non è attivo il portale IVASS per la comparabilità delle offerte dei contratti assicurativi”.