Con l’avvicinarsi della fine dell’anno si ricordano gli adempimenti per coloro che hanno un proprio impianto di distribuzione carburanti. Si tratta di adempimenti relativi al registro carico e scarico dei carburanti, alla chiusura del registro al 31/12 e all’invio della comunicazione, differenziata per tipologia di impianto.

Ai sensi dell’art.25 del Testo Unico delle Accise – TUA sono tenuti all’obbligo del registro e della conseguente comunicazione all’Agenzia Delle Dogane – ADM i seguenti casi:

• Gli esercenti apparecchi di distribuzione carburanti per usi privati, agricoli ed industriali la cui capacità globale dei serbatoi supera i 5 mc con obbligatorietà del codice identificativo/accisa (questi impianti sono definiti DISTRIBUTORI MINORI)
• Gli esercenti apparecchi di distribuzione carburante autotrazione, per usi privati agricoli e industriali la cui capacità globale dei serbatoi supera i 10 mc con obbligatorietà della Licenza Fiscale (questi impianti sono definiti DISTRIBUTORI MAGGIORI)

Pertanto, chiunque abbia un distributore di carburante all’interno della propria sede, con le capacità come sopra elencate, deve provvedere alla registrazione dei carichi di carburante effettuati e degli scarichi del prodotto in un apposito registro di carico e scarico che ha queste caratteristiche:

• per i distributori MAGGIORI: cartaceo e obbligatoriamente vidimato in ADM
• per i distributori MINORI: elettronico o cartaceo, non vidimato

Il registro di carico e scarico del distributore dovrà essere chiuso al 31 dicembre di ogni anno e i risultati relativi dovranno essere comunicati all’Agenzia delle Dogane e Monopoli entro le seguenti date:

• per i distributori MAGGIORI: comunicazione entro l’ultimo giorno di Gennaio (per esercizio 2025 il 31/12/2026)
• per i distributori MINORI: comunicazione entro l’ultimo giorno di Febbraio (per esercizio 2025 il 28/02//2026)

La comunicazione dovrà essere inviata all’ADM, di riferimento provinciale, esclusivamente via PEC, allegando la carta di identità del legale rappresentante.

ATTENZIONE – IMPORTANTE

A seguito della ristrutturazione territoriale delle ADM, sono cambiate le PEC di riferimento a cui inviare la comunicazione: l’ufficio di riferimento per la provincia di Verona ora ha la seguente PEC

uadm.veneto2@pec.adm.gov.it

Le comunicazioni inviate utilizzando la vecchia PEC degli scorsi anni non possono essere ritenute consegnate e valide

CONSERVAZIONE DEI DATI

Copia del registro e della comunicazione inviata con relativa ricevuta dovrà essere archiviata e custodita dall’esercente per un periodo di almeno 5 anni.

Per completezza di informazione, si comunica che coloro che hanno apparecchi di distribuzione carburanti per usi privati, agricoli ed industriali la cui capacità globale è inferiore a 5 MC, NON sono soggetti alla tenuta di alcun registro di carico e scarico e non devono avere alcun codice identificativo / accisa e non presentare la relativa comunicazione all’ADM.

Ma in tutti i casi, indipendentemente dalla capacità del distributore (intesa come somma di tutti gli eventuali serbatoi), quindi inferiori a 5000 litri, tra 5000 e 10000 litri e superiore a 10000 litri, le prescritte autorizzazioni devono essere rinnovate sotto la responsabilità dell’utilizzatore.

Le autorizzazioni sono essenzialmente:

• Prevenzione Incendi- Rinnovo del certificato di P. I. entro 5 anni dall’ultima scadenza con pratica presso il Comando Vigili del Fuoco;
• Amministrativa – Rinnovo del collaudo impianto entro 15 anni dalla prima verifica presso il comune sede dell’impianto.

Per ogni eventuale informazione, Settore Categorie (Luca Baldani Guerra):

• tel. 0459211555
• luca.baldaniguerra@confartigianato.verona.it