25 NOVEMBRE – Movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori, le Presidenti Favero e Speri: “Confartigianato accanto alle donne, sempre, con i valori dell’impresa e del lavoro”
AttualitàDonne impresaGiovani imprenditoriLe imprenditrici e i giovani imprenditori di Confartigianato Imprese Veneto e Verona aderiscono alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Barbara Barbon ed Elena Favero, Presidenti di Donne Impresa Confartigianato Veneto e Verona, e Giorgia Speri, Presidente regionale e provinciale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, sottolineano così l’impegno comune sintetizzato nel messaggio “Accanto alle donne, sempre. Oggi più che mai”.
“Dobbiamo tutti fare del nostro meglio – affermano in coro – per lottare contro silenzio e indifferenza, con una battaglia di civiltà condivisa dalle famiglie, dalla scuola, dalle istituzioni, da tutte le forze sociali ed economiche. Anche dal mondo dell’impresa. La nostra partecipazione diretta al lavoro in azienda e lo stretto rapporto con i nostri collaboratori ci consentono di comprendere, forse meglio che in altre realtà produttive, le situazioni di disagio e di abuso. Le nostre imprese devono quindi essere anche ‘laboratorio’ di educazione al rispetto dei diritti e della dignità delle donne, attraverso il lavoro come strumento di realizzazione personale, di indipendenza economica e di emancipazione sociale”.
“La violenza contro le donne – aggiunge la veronese Elena Favero – si previene anche rendendole consapevoli del loro valore, del loro talento, consentendo di esprimerli in un’attività d’impresa e liberandole così da soggezione psicologica e condizionamenti di tipo economico”. “E’ indispensabile investire sull’occupazione delle donne – continua Giorgia Speri –, in particolare sostenendo l’imprenditorialità femminile e quella giovanile, sia nelle fasi di avvio dell’azienda che nel passaggio generazionale, promuovendo un’efficace rete di servizi per favorire la conciliazione lavoro-famiglia e il welfare territoriale. Un’attenzione particolare va dedicata alla formazione delle competenze delle nuove generazioni, poiché su centomila Neet under 35 in regione, ben il 63% sono donne”.