EDILIZIA – Siglato il rinnovo del contratto regionale del settore edilizia, in vigore sino al 2023, con importanti novità
CostruzioniRelazioni sindacali - ContrattualeDopo una lunga trattativa, è stato siglato qualche giorno fa, da Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto, Casartigiani Veneto, Fillea Cgil Veneto, Filca Cisl Veneto e Feneal Uil Veneto, il contratto regionale del settore edilizia.
Sono stati rivisti numerosi istituti contrattuali, sia di ordine normativo sia economico. Un lavoro importante è stato fatto sull’aggiornamento e l’armonizzazione della parte normativa generale, con l’introduzione di un articolo ad hoc sulle Pari Opportunità, con cui le Parti sottoscrittrici s’impegnano ad effettuare attività d’analisi e a proporre iniziative a sostegno della tematica. Altra novità importante riguarda proprio la parte economica, con l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.). Grazie a questo strumento la parte economica prevista in aumento, scatta alla luce della forte positività degli indicatori economici regionali del settore. E quindi l’aumento del costo del lavoro avviene in concomitanza di una congiuntura economica favorevole per le imprese del settore. L’analisi dei dati 2021 di andamento del settore hanno registrato valori positivi sui parametri individuati e, pertanto, per il 2022 le lavoratrici e i lavoratori percepiranno mensilmente, in busta paga, l’elemento variabile della retribuzione a partire dalla mensilità di marzo 2022 e fino a quella di febbraio 2023.
L’aumento mensile a favore dei dipendenti oscillerà da un minimo di € 35,81 per il 1° livello, a un massimo di € 72,19 per il 7° livello. Inoltre, è stato introdotto anche per il settore artigiano edile il premio di risultato aziendale. Nel concreto, è stata prevista una procedura per la quale, le imprese che vogliono distinguersi possono prevedere parametri organizzativi o di risultato, raggiunti i quali erogare premi al personale dipendente.
Sono state inoltre introdotte nuove prestazioni per le imprese e per le/i dipendenti.
Per le imprese, incentivi a fronte di assunzioni di giovani e sostegno per investimenti a fronte di impegni di spesa per acquisto di macchinari e infrastrutture con una maggiore premialità nel caso di interventi a favore della sicurezza in cantiere.
Per le/i dipendenti, sono state notevolmente incrementate e migliorate le prestazioni di EDILCASSA VENETO a loro favore. Sono stati infine adeguati i parametri economici, fermi al CCRL del 2008 e del 2014, in ordine alla mensa, al trasporto e alla trasferta.
I Segretari Generali di FENEAL UIL Veneto, FILCA Cisl Veneto e FILLEA Cgil Veneto, rispettivamente Pietro De Angelis, Francesco Orrù e Francesco Andrisani, esprimono grande soddisfazione per gli importanti obiettivi raggiunti in termini di tutele e miglioramento dei diritti e delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori edili dell’artigianato veneto, a riconoscimento del grande impegno da loro quotidianamente profuso.
I Presidenti del Gruppo Edilizia di Confartigianato Imprese Veneto Giovanni Lovato, di CNA Costruzioni del Veneto Roberto Strumendo e di Casartigiani Veneto Franco Storer, ritengono che le migliorie e le innovazioni apportate con il rinnovo del contratto contribuiscano a qualificare ulteriormente il settore, introducendo nuovi istituti e prestazioni che possono sostenere le imprese in questa fase di sviluppo e transizione del settore. Viene confermato ancora una volta la capacità del Veneto di riuscire ad individuare soluzioni innovative per una delle filiere trainanti l’economia della nostra regione.