Approvato l’emendamento che proroga i termini di consegna per la fruizione del credito d’imposta per i beni strumentali ordinati entro il 31 dicembre 2021; un risultato che Confartigianato aveva sollecitato e che, quindi, viene accolto con soddisfazione.

La norma è stata inserita nel DL Milleproroghe, durante la seduta di ieri (martedì 15 febbraio 2022), in discussione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

Confartigianato Trasporti, che insieme alla filiera automotive aveva sostenuto la misura nell’ambito dei lavori della Legge di Bilancio, giudica positivamente il risultato che va incontro alle esigenze delle imprese di autotrasporto che per colpe non loro rischiavano di subire una beffa.

Le imprese, infatti, non avrebbero potuto rispettare le scadenze precedentemente fissate nel quadro delle agevolazioni sul credito d’imposta per investimenti in beni strumentali a causa della carenza dei semiconduttori, che rende impossibile da parte delle aziende costruttrici il rispetto dei tempi di consegna dei veicoli commerciali ordinati.

Ora, con la norma approvata, i termini di consegna dei mezzi ordinati ai fini del godimento del credito d’imposta al 10%, sono stati prorogati dal 30 giugno al 31 dicembre 2022.

“Grazie alla proroga che abbiamo fortemente voluto – commenta il Presidente di Confartigianato Trasporti Verona, Paolo Brandellero – si evita che le imprese perdano la possibilità di usufruire di un’agevolazione fiscale che si attesta tra i 10 e i 13 mila euro per ciascun veicolo pesante. Per le stesse ragioni – prosegue – da oggi C0nfartigianato lavorerà in sinergia con la competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per ottenere la proroga di almeno 6 mesi delle scadenze per le rendicontazioni delle domande di incentivo per rinnovo mezzi fissate al 14 marzo 2022”.