DL SEMPLIFICAZIONI – Le Confederazioni delle Pmi: ‘Appalti: no a obbligo per i subappaltatori di applicare il contratto del contraente’
Relazioni sindacali - ContrattualeLe Confederazioni dell’artigianato considerano inaccettabili alcuni obblighi in materia di appalti introdotti dal Decreto Semplificazioni. In particolare per Confartigianato, Cna e Casartigiani, prevedere, nell’esecuzione dei contratti pubblici, l’applicazione del contratto collettivo del contraente principale a tutte le imprese sub appaltatrici, pregiudica la libertà sindacale e le peculiarità settoriali che, nel comparto dell’artigianato, sono assicurate dalla sottoscrizione di specifici CCNL con le Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale.
La modifica introdotta dal Decreto Semplificazioni al Codice dei contratti pubblici, così come formulata nel testo varato dal Governo, comprime le libertà costituzionali e viola il principio dell’autonomia contrattuale.
“Occorre correggere subito questa grave ‘svista’! Per questo chiediamo alla politica e alle istituzioni, a partire dal Parlamento – si legge nella nota delle Confederazioni artigiane –, di sgomberare il campo da previsioni pericolose, che deprimono, anziché valorizzare, il ruolo delle forze sociali.
Corrispondere ai lavoratori impiegati nel subappalto il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi di settore stipulati dalle parti sociali comparativamente più rappresentative a livello nazionale è, per eccellenza, l’elemento di garanzia di cui si è dotato il nostro ordinamento per riconoscere le sacrosante tutele dei lavoratori”.