L’articolo 6 del DL Sostegni destina 600 milioni di euro per la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema” per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021; si ricorda che queste voci di spesa non dipendono dal proprio fornitore di energia ma da “parametri” stabiliti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che quindi rideterminerà, in via transitoria, le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema.

Ci interessa sottolineare che:

• analogo provvedimento era stato adottato nel periodo maggio-luglio dell’anno scorso, e quindi ognuno può misurare, nel suo caso specifico, il beneficio atteso;
• l’agevolazione comprende la totalità delle imprese allacciate in bassa tensione senza alcun riferimento ai codici ATECO;
• tale intervento, in linea con quanto richiesto da Confartigianato, utilizza risorse derivanti dalla fiscalità generale, sollevando le PMI beneficiarie da interventi di socializzazione del relativo impatto.

Lo Sportello Energia di Confartigianato Imprese Verona, inoltre, ricorda che per le imprese esiste la possibilità di risparmiare concretamente sulle bollette di luce e gas, sia aziendali sia domestiche: sarà sufficiente inviarne una copia all’indirizzo

energia@confartigianato.verona.it

ottenendo un semplice confronto di spesa, con la valutazione reale se ciò che si spende sia adeguato alla propria realtà aziendale o domiciliare, se sia possibile effettivamente tagliare i costi e per avviare un confronto sull’opportunità di passare alle forniture, convenzionate con Confartigianato in favore degli Associati, di CAEM e di AIM Energy.