DONNE – Bando imprenditoria femminile: via a raccolta segnalazioni interesse per servizio consulenza e assistenza di Confartigianato
Donne impresaBando per contributi all’imprenditoria femminile: via alla raccolta delle segnalazioni di interesse per il servizio di Confartigianato Imprese Verona che accompagna le imprese nella presentazione della domanda.
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Oggi, alle 13.30, si è tenuto il webinar informativo promosso dall’Associazione, che ha registrato picchi vicini alla sessantina di collegamenti on-line da parte di imprenditrici interessate. Un appuntamento organizzato da Confartigianato Imprese Verona, con la partecipazione come relatori di Elena Favero, Presidente di Confartigianato Donne Impresa Verona; Valeria Bosco, Segretario dell’Associazione provinciale; Paolo Ragno, Coordinatore dei Gruppi Sociali e dello Sportello Bandi; Ines Lucchese, del Consorzio Veneto Garanzie, Ufficio Promozione e Sviluppo, Agevolato e CRM.
Il seminario informativo era rivolto alle imprese femminili già costituite o di futura costituzione per illustrare le opportunità e per presentare il servizio di consulenza e assistenza nella predisposizione delle domande di contributo.
Qui sotto è anche possibile scaricare le slide informative utilizzate nel corso del webinar
Riassumiamo i contenuti del bando, che sarà ufficialmente pubblicato dalla Regione Veneto mercoledì 10 febbraio 2021.
Beneficiari sono:
- imprese individuali con titolari donne residenti in Veneto da almeno 2 anni
- società i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per 2/3 da donne residenti in Veneto da due anni e con il 51% del capitale detenuto da donne.
Tali caratteristiche devono sussistere:
- per la nuova impresa, al momento della costituzione
- per imprese esistenti, almeno dal 02/09/2020
Al momento della presentazione della domanda, l’impresa deve possedere inoltre i seguenti requisiti:
- essere iscritta al registro imprese presso la CCIAA al 20/02/2021
- esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato B
- avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento in Veneto (eventualmente al più tardi entro il 15/12/2021)
- non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali
- osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale, assicurativa, di sicurezza sui luoghi di lavoro
Il bando sostiene i progetti che riguardano l’avvio, l’insediamento e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, o il rinnovo e l’ampliamento dell’attività esistente, completati entro il 15 dicembre 2021 (non sono ammesse proroghe).
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni materiali e immateriali e servizi rientranti delle seguenti tipologie:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica (compreso trasporto e installazione)
- arredi nuovi di fabbrica (compreso trasporto e montaggio);
- negozi mobili con relativo allestimento interno (nuovi o “km0”) o anche il solo allestimento interno su un mezzo di trasporto già di proprietà;
- mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale (escluse autovetture) fino ad un massimo di € 20.000,00 (nuovi o “km0”);
- opere edili/murarie e di impiantistica (escluso impianto fotovoltaico) fino ad un massimo di € 20.000,00;
- software – anche in cloud – che automatizzano il processo di raccolta delle informazioni dei clienti, attuali o potenziali, e la comunicazione con gli stessi (ivi compresi i sistemi c.d. BIG DATA), sistemi di gestione newsletter o i sistemi VoIP; realizzazione di sistemi di e-commerce fino ad un massimo di € 10.000,00;
- brevetti, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche, campagne promozionali anche sui social network fino ad un massimo di € 3.000,00.
Sono escluse in ogni caso le spese per l’acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri mobile devices.
Le spese devono essere sostenute tra il 1 gennaio e il 15 dicembre 2021, termine di conclusione del progetto.
Il contributo a fondo perduto è pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento.
La spesa minima prevista è pari a € 20.000,00, ovvero il contributo minimo è pari a € 8.000,00.
In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente riconosciuto in fase di ammissione all’agevolazione e, in ogni caso, non inferiore a € 20.000,00.
Il bando opera in regime “de minimis” ed è cumulabile con altri interventi pubblici ed agevolazioni fiscali.
La dotazione iniziale è pari a € 1.480.000,00 (riserva del 10% per le imprese con rating di legalità).
Le domande di sostegno dovranno essere compilate e presentate in due fasi, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto.
La fase di presentazione dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021.
La procedura è a sportello con valutazione: le domande di contributo sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Dopo la verifica del possesso dei requisiti formali, i progetti verranno valutati in base ai criteri indicati nel bando e verrà attribuito un punteggio. I progetti che totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 8 punti (su un massimo conseguibile di 18) non sono ammessi al contributo.
Confartigianato Imprese Verona ha predisposto il servizio di consulenza e assistenza nella predisposizione delle domande di contributo, per il quale è possibile segnalare il proprio interesse compilando il modulo on-line a seguire:
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Per informazioni, Sportello Bandi:
tel. 0459211555
contributi@confartigianato.verona.it
Whatsapp 3291877665