CISTERNETTE – Come richiesto da Confartigianato, sospesi fino al 31 dicembre adempimenti riguardanti “cisternette” private per gasolio da autotrazione
AutoriparazioneCostruzioniTrasporti - Logistica - MobilitàA seguito della conversione in legge del cosiddetto Decreto “Cura Italia”, Confartigianato esprime soddisfazione per la sospensione dei termini riguardanti gli adempimenti per i possessori di cisternette ad uso privato per gasolio, che fa slittare l’efficacia di una norma, fin da subito “indigesta” per la categoria, al primo gennaio 2021.
Con il consueto groviglio di rimando a leggi, nella stesura finale della legge di conversione definita “Cura Italia (Legge 24 aprile 2020 numero 27, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) in particolare all’articolo 92 “Disposizioni in materia di trasporto marittimo di merci e di persone, nonché di circolazione di veicoli”, al comma 4-sexies, è riportato lo slittamento dell’efficacia delle norme relative alle “cisternette”.
Questo significa che l’obbligo di denuncia di esercizio per gli esercenti dei depositi di gasolio NON PER AUTOTRAZIONE ad uso privato, agricolo e industriale, aventi capacità superiore a 10 mc e non superiore a 25 mc, nonché sugli esercenti apparecchi di distribuzione automatica di GASOLIO PER AUTOTRAZIONE per usi privati, agricoli e industriali, collegati a serbatoi la cui capacità globale è superiore a 5 mc e non superiore a 10 mc, andrà presentata all’Ufficio delle dogane territorialmente competente entro il 01/01/2021.
Confartigianato accoglie positivamente tale proroga, fortemente voluta e con forza richiesta, ma continuerà a portare avanti la battaglia per una ancora maggiore semplificazione, al fine di elaborare una norma che eviti ulteriori adempimenti inutili, pesanti costi e barocchi oneri per le imprese.