L’emendamento che avrebbe potuto prevedere l’esclusione delle attività dei Servizi alla Persona (Benessere) dall’iscrizione al RENTRI, il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è stato dichiarato inammissibile dalla 5ª Commissione permanente del Senato.

Di conseguenza, il quadro normativo in materia di soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI rimane invariato e pertanto, anche le attività del settore Servizi alla Persona, come saloni di acconciatura, estetica, manicure/pedicure, tatuaggio e piercing, sono tenute a verificare se rientrano tra i soggetti obbligati all’iscrizione.

CHI DEVE ISCRIVERSI

Devono iscriversi al RENTRI i titolari di attività che:

• operano con i codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03 e 96.09.02
• producono rifiuti pericolosi (come aghi, lamette, ecc.)

ENTRO QUANDO ISCRIVERSI

L’iscrizione, per le imprese del Benessere, dovrà essere effettuata dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026, come “produttori iniziali di rifiuti”.

COSA CAMBIA CON IL RENTRI

L’iscrizione al portale diventerà obbligatoria, ma restano valide le attuali semplificazioni, pertanto:

• non sarà necessario tenere i registri di carico e scarico o presentare il MUD
• resterà l’obbligo di conservare i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) per 3 anni
• Dal 13 febbraio 2025, i FIR saranno emessi e vidimati digitalmente tramite RENTRI, ma potranno essere ancora richiesti al trasportatore

COSTI DELL’ISCRIZIONE

L’iscrizione comporta il pagamento di un contributo annuale di 15,00 euro, più 10,00 euro di diritti di segreteria una tantum al momento dell’iscrizione.

PER INFORMAZIONI

Per chiarimenti o supporto nella verifica della posizione della propria attività, è possibile contattare il Settore Ambiente di Confartigianato Imprese Verona:

• tel. 0459211555
• erika.grinati@confartigianato.verona.it