Una platea di grande impatto, composta da circa 800, tra alunni e docenti degli istituti scolastici dell’Est Veronese, ha gremito la sala del Cinema Teatro Centrale di San Bonifacio, per assistere e partecipare attivamente a “Che Spettacolo di Mestiere”, produzione teatrale dinamica e interattiva per far conoscere le professioni artigiane agli alunni delle scuole medie e superiori.

L’evento, organizzato da Confartigianato Imprese Verona, è stato riproposto dopo la prima messa scena del gennaio scorso, e ha avuto luogo nella mattinata di mercoledì 12 novembre, vedendo il coinvolgimento di: 5 classi del Centro Servizi Formativi “San Gaetano” di San Bonifacio; 6 classi dell’Istituto Comprensivo 1 di San Bonifacio; ben 8 classi dell’Istituto Comprensivo di Montecchia di Crosara e San Giovanni Ilarione; 3 classi dell’Istituto Comprensivo 2 Sezione di Arcole; 5 classi dell’Istituto Comprensivo 2 di Prova di San Bonifacio; 3 classi dell’IPSEOA Angelo Berti di Soave; 2 classi dell’Istituto Lodovico Pavoni; e 4 classi dell’Istituto Comprensivo di Colognola ai Colli.

“Che Spettacolo di Mestiere” è una piece realizzata dal Centro di Produzione Teatrale “Gli Alcuni” di Treviso, con il patrocinio del Ministero della Cultura e riportato in provincia di Verona da Confartigianato, Comprensorio dell’Est Veronese, nel quale gli imprenditori artigiani hanno spiegato ai ragazzi il loro lavoro, dettagliandone sfumature e sfaccettature, sotto la guida attenta dei due attori protagonisti, Francesco e Sergio Manfio, che hanno indossato le vesti di presentatori e osservatori di uno show nel quale la vera protagonista è stata la realtà lavorativa.

I saluti introduttivi sono stati affidati a Carolina Calmetta, Presidente di Confartigianato Verona Est, e Fabio Girlanda, Presidente di Confartigianato Giovani Imprenditori Verona.

“Al fianco degli attori e conduttori – le parole di Carolina Calmetta – sono intervenuti alcuni imprenditori artigiani, i quali, attraverso immagini fotografiche e video hanno spiegato ai giovani la creatività, l’ingegno, la dinamicità della loro attività professionale”.

“Gli associati hanno anche illustrato la fatica e le principali peculiarità che caratterizzano la loro professione – aggiunge Girlanda –, contribuendo a creare consapevolezza rispetto alle scelte che gli studenti saranno chiamati a compiere per il loro futuro formativo e professionale. Ringraziamo davvero di cuore le donne e gli uomini che hanno dedicato parte del loro tempo per aiutarci a promuovere l’immagine del settore artigiano”.

Il format è quello di uno spettacolo teatrale basato sull’interazione tra attori, imprenditori testimonial e spettatori, attraverso gag, video e quiz a tema. A prendervi parte in prima persona, Alessio Bardelle, sarto e stilista, titolare dell’impresa Albapaca Srl di Verona e anche Presidente di Confartigianato Moda Verona; Gaia Crisetti, della pizzeria al taglio Crisetti’s Sas di Verona, Presidente di Confartigianato Alimentazione Verona; Anna Gasparato, del Dark Alley Tattoo Studio di Zevio; e Stefano Anselmi, della Calzoleria Anselmi di Colognola ai Colli.

A proposito di quiz, i ragazzi sono stati coinvolti nel rispondere a domande sul mondo imprenditoriale artigiano, con l’obiettivo di aggiudicarsi un tablet come premio finale.

“Mettere in relazione scuola e impresa in maniera dinamica e divertente – hanno commentato Calmetta e Girlanda – è importante, per invogliare i ragazzi a guardare al loro futuro e a scoprire le peculiarità dell’artigianato tra cui ingegno, capacità di innovare, creatività, abilità manuale, flessibilità, oltre ad una forte passione”.

Anche questa iniziativa rientra fra le varie azioni che Confartigianato Imprese Verona realizza, in collaborazione con le scuole di vario ordine e grado della provincia, per facilitare la conoscenza del patrimonio imprenditoriale artigiano, presentandolo nella sua veste più attuale, innovativa e moderna.