A seguito dei reiterati interventi a livello politico-istituzionale da parte di Confartigianato Autoriparazione, lo scorso 23 luglio 2025 una nostra delegazione è stata ricevuti dal neo Direttore Generale della Motorizzazione, Gaetano Servedio, al quale sono stati rappresentati i nodi principali del settore, con particolare riferimento alle criticità relative all’iscrizione al Registro Unico Ispettori – RUI – e al programma di formazione degli ispettori dei centri di controllo.

“L’incontro è stato estremamente proficuo, frutto di un lavoro costante e determinato per la tutela della nostra categoria – commenta Massimo Speri, Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona –, in quanto sono state accolte le principali istanze della Categoria ed è stato riaperto il dialogo con il Ministero, creando i presupposti per una costruttiva collaborazione. Ora ci attendiamo una prosecuzione puntuale degli impegni presi. Con queste novità, ANARA Confartigianato conferma il suo ruolo centrale nella rappresentanza dei Revisori Auto, continuando a lavorare per un settore sempre più professionale, qualificato ed efficiente

Entrando nel merito dei contenuti della riunione, a seguire i risultati ottenuti e che saranno oggetto di prossime azioni da parte del Ministero.

• Rinvio di due mesi della scadenza dei termini per le iscrizioni al RUI, passando dall’attuale 31 agosto 2025 al 31 ottobre 2025, con operatività definitiva della piattaforma che slitta dal 2 ottobre al 2 gennaio 2026. La proroga, che verrà adottata tramite un imminente provvedimento di modifica del Decreto Dirigenziale n. 198 del 9 giugno 2025, da un lato consentirà agli operatori abilitati prima del 31/12/2010 che non vi hanno ancora provveduto, di completare il percorso formativo per regolarizzare l’abilitazione di ispettore, dall’altro permetterà al Ministero di risolvere le numerose criticità segnalate dai centri di controllo come l’accettazione del sistema della firma digitale per l’inserimento dei dati nella piattaforma RUI, e chiarire meglio la documentazione obbligatoria e facoltativa.
• Rivisitazione complessiva del programma di formazione iniziale degli Ispettori, tenendo conto dei correttivi richiesti dalla Categoria, in particolare:
  • eliminazione di tutti i quiz ingannevoli ed aumento degli errori in franchigia per i quiz;
  • i tre anni di esperienza richiesti come requisito potranno essere documentati anche dopo l’esame di abilitazione Modulo B. Ciò al fine di valorizzare i requisiti professionali degli autoriparatori, quali figure già altamente qualificate. Conseguentemente l’abilitazione e la relativa iscrizione al RUI si renderanno concrete e possibili solamente alla maturazione dei tre anni;
  • modifica delle ore di formazione periodica triennale (formazione continua)  con riduzione delle ore in presenza, prevedendo: 80% delle ore di formazione in remoto e 20% delle ore di formazione in presenza. Ciò al fine di contenere il più possibile il periodo di assenza dell’ispettore dall’azienda ed evitare di sottrarre il suo apporto lavorativo indispensabile per garantire il servizio revisioni.
• Adeguamento tariffa in base all’aumento del costo della vita stabilito dall’ISTAT. È in via di emanazione il Decreto interministeriale che prevede l’adeguamento della tariffa all’indice ISTAT per gli anni 2021-2024, oltre all’introduzione di un automatismo biennale.
• È previsto un prossimo aggiornamento anche delle tariffe per le revisioni dei mezzi pesanti.
• Riavvio del Tavolo Tecnico Revisioni. Il Direttore Generale ha rassicurato sulla ripresa dei lavori del Tavolo per accelerare le soluzioni da noi auspicate e stabilire un confronto sistematico e costante con la Categoria.

Per informazioni, Settore Categorie (Luca Baldani Guerra): tel. 0459211555, info@confartigianato.verona.it