LAVORO – Dal 5 aprile 2025 nuove regole per entrare in Gran Bretagna, anche per i conducenti di veicoli
10 Gennaio 2025

LAVORO – Dal 5 aprile 2025 nuove regole per entrare in Gran Bretagna, anche per i conducenti di veicoli

AttualitàTrasporti - Logistica - Mobilità

Dal 2 aprile 2025, in Gran Bretagna sarà introdotta un’importante novità per l’accesso al proprio territorio da parte dei cittadini dell’Unione Europea. Una novità che coinvolgerà anche gli autisti di veicoli industriali che soggiorneranno per brevi periodi. Dal 2 aprile 2025, sarà infatti obbligatorio l’Electronic Travel Authorization (ETA ), una sorta di “permesso/visto” elettronico che si aggiunge alle nuove disposizioni successive alla Brexit. L’ETA sarà richiesto per tutti i soggiorni brevi, inclusi i transiti legati al trasporto internazionale, trasformando le modalità di ingresso per milioni di cittadini e professionisti.

Fino al 2 aprile 2025, tutti cittadini dell’UE potranno entrare nel Paese senza visto per soggiorni inferiori a sei mesi, ma da quella data tale semplificazione non sarà più valida e quindi sarà necessario ottenere il permesso elettronico ETA, da presentare col passaporto. L’ETA è ottenibile on-line sul sito ufficiale del Governo britannico, versando una tassa di 10 sterline (circa 12 euro). L’ETA è valida per soggiorni multipli fino a sei mesi nell’arco di due anni, e sarà rilasciata in formato elettronico entro tre giorni dalla richiesta che poi potrà essere stampata.

I cittadini dell’UE potranno richiedere l’ETA tramite l’apposita app ETA UK già dal 5 marzo 2025. Per i cittadini non appartenenti all’UE, l’ETA è già obbligatoria dall’8 gennaio 2025.

In caso di diniego dell’ETA, non è impedito l’ingresso nel Regno Unito, ma si dovrà richiedere uno visto specifico, come nel caso di soggiorni per motivi di lavoro non compatibili con il permesso elettronico.

Non è previsto il rimborso della tassa in caso di presentazione a cui non segua l’accettazione.

Si consiglia a tutte le imprese che lavorano con la Gran Bretagna, in particolare le imprese di autotrasporto di merci e viaggiatori, di provvedere quanto prima ad informare i clienti, il personale viaggiante e di procedere con le eventuali richieste dell’ETA.