ANAP – Prestazione Universale per anziani non autosufficienti in vigore dal 2 gennaio: il Patronato Inapa a disposizione per info e inoltro domande. Peruzzi: “Prestazioni sperimentale che va confermata”
9 Gennaio 2025

ANAP – Prestazione Universale per anziani non autosufficienti in vigore dal 2 gennaio: il Patronato Inapa a disposizione per info e inoltro domande. Peruzzi: “Prestazioni sperimentale che va confermata”

ANAP PensionatiPatronato INAPA

Con l’apertura del nuovo anno, gli anziani non autosufficienti in situazioni difficili che necessitano di particolari servizi di cura e assistenza possono usufruire, a seguito di domanda, di un bonus aggiuntivo di 850 euro al mese.

L’INPS, a partire dal 2 gennaio, in base all’articolo 34 del decreto legislativo 29/2024 (il cosiddetto Decreto Anziani), provvede ad erogare, in via sperimentale, un nuovo sostegno, denominato Prestazione Universale, destinato agli ultraottantenni non autosufficienti e subordinata ad uno specifico bisogno assistenziale definito “gravissimo”.

Il periodo di sperimentazione andrà dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.

Il bonus anziani da 850 euro andrà ad integrare l’indennità di accompagnamento che attualmente si aggira sui 530 euro al mese, innalzando così l’aiuto per coloro che si trovano in situazioni di estrema gravità fino a circa 1.380 euro.

La domanda all’INPS potrà essere presentata on-line, tramite la pagina “Decreto Anziani – Prestazione Universale”, sia personalmente, con la propria identità digitale, sia tramite i patronati come l’Inapa di Confartigianato Verona.

Il riconoscimento della prestazione è subordinato al possesso dei seguenti requisiti:

  • età anagrafica pari o superiore agli 80 anni;
  • un livello di bisogno assistenziale gravissimo, valutato agli atti dalla Commissione medico-legale dell’INPS, anche in base alle indicazioni fornite dalla Commissione tecnico-scientifica ministeriale;
  • un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria ordinario, in corso di validità, non superiore a euro 6.000;
  • la titolarità dell’indennità di accompagnamento (oppure avere tutti i requisiti necessari).

La Prestazione Universale viene erogata con cadenza mensile ed è composta da una quota fissa monetaria, corrispondente all’indennità di accompagnamento, e da una quota integrativa, definita “assegno di assistenza”, pari ad euro 850 mensili.

Quest’ultima componente della Prestazione Universale è finalizzata a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona, titolari di regolare rapporto di lavoro, oppure l’acquisto di servizi destinati al lavoro di cura e assistenza, forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.

L’INPS provvederà al monitoraggio della spesa al fine di un’eventuale rideterminazione dell’importo mensile della quota integrativa, qualora si verifichi uno scostamento fra il numero di domande pervenute e le risorse finanziarie individuate dal legislatore.

Il Patronato INAPA di Confartigianato Imprese Verona è a disposizione degli associati per ogni informazione e inoltro della domanda.

Il Presidente di ANAP Verona, Gianni Peruzzi, ritiene tale intervento sicuramente utile, “ma non è sufficiente la sola fase di sperimentazione – afferma –. Serve una programmazione integrata dei servizi, implementando l’assistenza domiciliare, riqualificando le residenze assistenziali, potenziando i servizi sanitari a livello locale. Lo ricordo in ogni occasione possibile: se vogliamo un invecchiamento attivo, la cosa più importante è la cura della salute, per la quale gli anziani devono poter contare su certezze strutturali. Come recita l’art. 32 della nostra Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite”.