La Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea (DG MOVE) ha comunicato quella che ha il sapore di una “proroga” di un paio di mesi per quanto riguarda l’applicazione delle sanzioni connesse alla mancata installazione del tachigrafo intelligente di seconda generazione.

Nel dettaglio, tale “proroga”, riconoscendo l’oggettiva difficoltà da parte delle imprese di autotrasporto di adeguare i propri autocarri, si rende concreta con il fatto che nelle verifiche su strada, qualora si riscontrasse la mancata installazione del tachigrafo di seconda generazione, non saranno emesse le sanzioni previste da ogni singolo ordinamento nazionale, ma si limiteranno a segnalare formalmente l’obbligo di adeguamento alle normative vigenti.

Ciò significa che le previste sanzioni pecuniarie per non aver installato nei trasporti internazionali il nuovo tachigrafo di seconda generazione entreranno in vigore solamente dal giorno 01/03/2025.

L’intervento della DG MOVE fornisce più tempo alle aziende per l’installazione del dispositivo senza subire immediate conseguenze economiche in caso di inadempienza.