AUTOTRASPORTO – Al Transpotec di Verona l’incontro tra il Vice Ministro Rixi e le Associazioni. “Più risorse per deduzioni forfettarie e pedaggi”
SERVIZI IMPRESETrasporti - Logistica - MobilitàSabato 23 febbraio, all’interno della Fiera di Verona, come da convocazione, si è tenuto l’atteso incontro tra il Vice Ministro Edoardo Rixi e le Associazioni di categoria, nella cornice del Transpotec-Logitec 2019, il Salone dell’autotrasporto e della logistica, che anche quest’anno ha confermato un ottimo successo di espositori e di visitatori.
Il Presidente di Confartigianato Trasporti ed Unatras Amedeo Genedani ha rappresentato al Vice Ministro Rixi le richieste dell’autotrasporto merci in merito alla definizione delle risorse destinate al settore per l’anno 2019 dalla Legge di Bilancio. Genedani si è detto preoccupato circa l’insufficienza delle risorse finanziarie che non permettono di fornire adeguate risposte alle necessità dei vettori italiani ed in particolare per le due principali azioni incentivanti: le deduzioni forfettarie delle spese non documentate e la riduzione dei pedaggi autostradali.
Dopo un serrato confronto sulla determinazione del plafond per l’autotrasporto in cui sono intervenuti i Presidenti della categoria, il Vice Ministro Rixi ha proposto di agire per il riparto delle risorse rimodulando le altre voci del “fondo autotrasporto” recuperando così 30 milioni di euro che andrebbero suddivisi equamente sulle due misure: deduzioni forfettarie e riduzione pedaggi. Rixi, inoltre, si è impegnato a reperire risorse aggiuntive per coprire le misure come gli anni precedenti.
Tali azioni prevedono anche delle modifiche inerenti le modalità di concessione degli incentivi come ad esempio quello di privilegiare le imprese che utilizzano veicoli con classificazione Euro più recente mentre per le attività di formazione sarà meglio definita la misura, approvata nella Legge di Bilancio 2019, che prevede il rimborso parziale del costo per l’ottenimento della patente di guida per i giovani under 35 ed una detrazione per le imprese che li assumono.
Al fine di accelerare l’iter di approvazione del riparto e di potere usufruire degli incentivi (prima possibile) il Gabinetto del Vice Ministro farà pervenire alle Associazioni una proposta sulla ripartizione concordata ed alcune bozze dei decreti attuativi.
Il Presidente Amedeo Genedani è in seguito intervenuto su due precisi impegni che il Ministro Danilo Toninelli si era assunto, sposando le proposte lanciate in occasione della Convention nazionale di Confartigianato Trasporti dello scorso settembre:
- > l’istituzione di un fondo ad hoc per il rinnovo del parco veicolare merci;
- > specifiche azioni contro il dumping e la concorrenza sleale.
Sui due argomenti di estrema importanza il Vice Ministro Rixi in maniera determinata e precisa ha dichiarato che il fondo per la transizione ai veicoli meno inquinanti e più sicuri è in fase di definizione con una prima dotazione di 100 milioni di euro (50mln 2019 – 50mln 2020) mentre prossimamente convocherà un tavolo tecnico con le Associazioni per individuare delle pratiche ed operative azioni di contrasto al dumping. “Sono iniziative – ha detto Rixi – che impegneranno tutti noi ad un confronto pratico per ottenere risultati concreti e fatti precisi in difesa dell’autotrasporto nazionale”.
Sull’altra fondamentale richiesta del mondo dell’autotrasporto relativa alla ripubblicazione dei valori indicativi dei costi d’esercizio delle imprese, il Vice Ministro ha affermato che ancora non è stata trovata una soluzione dato che persiste la contrarietà del mondo industriale che teme la riproposizione delle tariffe obbligatorie.
A tal proposito, il Presidente Genedani ha ricordato che soltanto con una tariffa ed il pagamento della stessa in tempi certi (come previsto dalla normativa comunitaria) si aiuterà la categoria ad uscire dalla crisi economica che ancora persiste e si forniranno gli strumenti per accrescere la competitività delle imprese regolari. Il Vice Ministro ha accolto le parole di Genedani riservandosi di approfondire la questione anche perché, in sede parlamentare, alcuni deputati intendono a tal proposito presentare delle iniziative legislative a favore dell’autotrasporto merci.