29 Aprile 2020

LAVORO – FSBA utilizzabile anche per periodi successivi al 25 aprile 2020 e fino al 31 agosto

Paghe e PersonaleRelazioni sindacali - Contrattuale

Pur in assenza di indicazioni formali dal Fondo nazionale, le parti sociali regionali hanno deciso di prendere posizione chiarendo ad imprese e lavoratori che, in attesa del cosiddetto “Decreto Aprile“ slittato ai primi di maggio, si potrà procedere, a partire dal 26 aprile 2020, ad utilizzare l’ammortizzatore sociale dedicato alle imprese artigiane non edili, ossia il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA).

Imprenditori artigiani e loro dipendenti, infatti, sono in attesa di provvedimenti di legge destinati a rifinanziare e ad aumentare la dotazione di settimane fruibili (oggi, per legge, ci si ferma a 9 settimane) di tutti gli ammortizzatori sociali con causale Covid; in particolare, su FSBA causale Covid, oltre all’aumento delle settimane esigibili è stato richiesto a più riprese anche un adeguato rifinanziamento stante il considerevole numero di lavoratori dell’artigianato sospesi in Italia e in particolare nella nostra Regione (circa 75 mila su una platea di 135 mila).

Dunque, le imprese che nel periodo compreso fra il 23 febbraio ed il 25 aprile non hanno interamente fruito delle giornate disponibili potranno richiedere le giornate residue da utilizzare entro la finestra temporale del 31 agosto 2020.

Per le imprese che al 27 aprile 2020 avessero esaurito le giornate disponibili, avendo sospeso l’attività lavorativa ininterrottamente dal 23 febbraio 2020, si dovrà attendere il decreto legge di prossima emanazione che, presumibilmente, conterrà l’auspicato rifinanziamento e la possibile estensione temporale della copertura degli ammortizzatori sociali Covid-19, FSBA compreso. Al riguardo si daranno informazioni non appena pubblicato il citato decreto.

A questi proposito, invitiamo a a tenere monitorato, oltre al sito Internet di Confartigianato Imprese Verona (www.confartigianato.verona.it), anche il sito EBAV costantemente aggiornato (www.ebav.it).


Per qualsiasi informazione siamo a disposizione.