RIMBORSI – Credito d’imposta per spese di sanificazione e acquisto DPI: Comunicazione entro il 7 settembre. Ma ci sono anche altre opportunità
2 Settembre 2020

RIMBORSI – Credito d’imposta per spese di sanificazione e acquisto DPI: comunicazione entro il 7 settembre. Ma ci sono anche altre opportunità

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Nel ricordare la scadenza del 7 settembre 2020 per la trasmissione delle comunicazioni delle spese per la sanificazione e acquisto dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) per poter fruire del credito d’imposta di cui all’articolo 125 del Decreto Legge n. 34/2020, si fornisce un chiarimento utile per la corretta compilazione dell’istanza e per la conseguente fruizione del credito.

Il credito d’imposta, per ciascun beneficiario, è pari al 60% delle spese complessive risultanti dall’ultima Comunicazione validamente presentata, in assenza di successiva rinuncia (punto 5.3 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 10 luglio 2020). In ogni caso, il credito d’imposta richiesto non può eccedere il limite di 60.000 euro per ciascun soggetto, fermo restando il rispetto del limite complessivo di 200 milioni di euro stabilito dall’articolo 125 per il 2020.

Ai fini del rispetto del limite di spesa, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, con provvedimento da emanare entro l’11 settembre 2020, renderà nota una percentuale (uguale per tutti i soggetti), ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa (200 milioni di euro) all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti con le predette comunicazioni.

Pertanto, conclusa l’acquisizione delle comunicazioni, ciascun soggetto avrà a disposizione un plafond individuale di credito spendibile, calcolato applicando la suddetta percentuale (uguale per tutti) all’ammontare del credito che risultava dalla sua comunicazione. Si ricorda che l’ammontare del credito che risulta dalla comunicazione è pari al 60% della somma fra “Spese sostenute nel 2020 fino al mese precedente la data di sottoscrizione della comunicazione” e “Spese da sostenere dal mese di sottoscrizione della comunicazione e fino al 31 dicembre 2020”.

Ad esempio, se complessivamente i crediti d’imposta risulteranno inferiori al limite di spesa di 200 milioni di euro, ciascun contribuente potrà beneficiare dell’intera misura (100% del 60%) per un importo totale non superiore a 60.000 euro; se, diversamente, il limite di spesa sarà superato, il provvedimento indicherà la percentuale (ad esempio, 90%) con cui il credito potrà essere utilizzato (quindi, 54%, pari al 90% del 60%).

Nei limiti di tale plafond individualeciascun soggetto potrà fruire del credito d’imposta in relazione alle spese effettivamente sostenute nel 2020.

Eventuali comunicazioni successive al 7 settembre non potranno essere prese in considerazione, perché incrementerebbero i plafond individuali già calcolati e determinerebbero il superamento del limite di spesa imposto dal legislatore.

Di conseguenza, nel rigo “Spese da sostenere dal mese della sottoscrizione della comunicazione e fino al 31 dicembre 2020”, andrà indicato un importo di spesa verosimile e ragionevole, al fine di evitare che l’indicazione di una somma esorbitante, che poi non sarà sostenuta, penalizzi tutti i contribuenti che verrebbero a fruire di una percentuale più bassa di utilizzo.

  ALTRI STRUMENTI

Ricordiamo che, per quanto riguarda il rimborso delle spese di acquisto dei Dispositivi Individuali di Protezione (DPI) o per la sanificazione, sono a disposizione ulteriori opportunità, che Confartigianato Imprese Verona gestisce sul piano informativo e operativo.

SANI IN VENETO

Nell’ambito della campagna di prevenzione sanitaria straordinaria contro il Coronavirus denominata #MAICOSìVICINI, è previsto il rimborso da parte di SANI.IN.VENETO dei costi direttamente sostenuti dai datori di lavoro per l’acquisto e/o la fornitura ai propri lavoratori dipendenti di materiale di protezione e prevenzione sanitaria come ad es. mascherine, guanti e altri tipi di protezioni, a tutela della salute dei propri iscritti e dei titolari delle aziende aderenti.

Il contributo che Sani.In.Veneto erogherà sarà pari al 50% di quanto sostenuto dal datore di lavoro per l’acquisto degli stessi, con un tetto massimo di 30 euro per ogni dipendente iscritto e in forza al momento della domanda allo sportello.

La richiesta del rimborso dovrà essere presentata esclusivamente da parte dei titolari delle aziende aderenti a SANI IN VENETO o SANI IN AZIENDA tramite lo Sportello Sani In Veneto di Confartigianato Imprese Verona,  fino al 31 dicembre 2020 (salvo preventivo esaurimento delle risorse), riguarderà fatture per spese sostenute dal 17 marzo 2020 al 31 dicembre 2020.

EBAV

Contributo alle aziende per le attività di sanificazione aziendale per anticontagio Covid-19 in presenza di una persona (dipendente, titolare, socio, collaboratore o qualunque altro soggetto estreno alla compagine aziendale) con caso confermato di Covid-19 che abbia soggiornato nei luoghi di lavoro o utilizzato i veicoli di lavoro.

Rimborso delle spese sostenute e documentate dalle aziende aderenti EBAV per attività di sanificazione di ambienti, strumenti e veicoli di lavoro.

In alternativa, a discrezione del datore di lavoro, il rimborso potrà essere richiesto per le spese sostenute per l’acquisto di macchinari per la sanificazione diretta dei locali/strumentazione da lavoro / veicoli da lavoro.

GRUPPO DI ACQUISTO

Confartigianato Imprese Verona mette a disposizione delle imprese la possibilità di rientrare in un gruppo di acquisto che aiuta ad affrontare le spese per il reperimento dei dispositivi di protezione, finalizzato all’approvvigionamento a prezzi contenuti riservati alle imprese Associate.

CONVENZIONI SANIFICAZIONE

Per l’igienizzazione, la sanificazione e la disinfezione ambientale all’interno delle aziende e dei luoghi di lavoro, Confartigianato Imprese Verona offre ai propri Associati l’opportunità di risparmiare. L’Associazione ha infatti stipulato convenzioni con imprese di pulizia specializzate, che garantiscono i servizi necessari e che garantiscono agli associati uno sconto del 10% sul prezzo di listino.

Per informazioni su tutte queste opportunità

0459211555

e-mail: info@confartigianato.verona.it

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