TRASPORTI – Caro-carburanti, Confartigianato conferma: "Il fermo dell'autotrasporto è una fake news e non ci appartiene"
11 Marzo 2022

TRASPORTI – Caro-carburanti, Confartigianato conferma: “Il fermo dell’autotrasporto è una fake news e non ci appartiene”

Trasporti - Logistica - Mobilità

Come già comunicato, Unatras e Confartigianato Trasporti aspetteranno l’incontro con il governo programmato per martedì 15 marzo e poi decideranno quali iniziative intraprendere. Lo conferma Roberto Iraci Sareri, presidente di Confartigianato Imprese Verona, sottolineando che “le nostre richieste sono chiare – afferma– e deve essere altrettanto chiaro che, in queste condizioni, servono solamente ai nostri autotrasportatori per restare a galla. Nella giornata di mercoledì 9 marzo, Unatras, il coordinamento delle maggiori associazioni dell’autotrasporto nazionale, ha annunciato manifestazioni in tutta Italia per il 19 marzo. Confartigianato Trasporti Verona è pronta a dar seguito allo stato di agitazione – spiega Iraci Sareri –, con proprie iniziative di sensibilizzazione e informazione dirette alle imprese del settore e all’opinione pubblica. Nei prossimi giorni avremo maggiori dettagli, in particolare dopo aver atteso il confronto con il governo di martedì prossimo, e forniremo gli aggiornamenti del caso. Altri annunci di manifestazioni, fermi o scioperi, come quello di lunedì 14 marzo promosso da Trasportounito, rappresentano iniziative autonome e persino illegittime, come ha stabilito in queste ore la Commissione di garanzia sullo sciopero. Nulla hanno a che vedere con il senso di responsabilità degli autotrasportatori italiani e la consapevolezza di cosa possa davvero significare fermare l’autotrasporto in Italia”.

Sergio Lo Monte, segretario nazionale di Confartigianato Trasporti, è tornato sulla situazione di confusione, in merito ad eventuali azioni di protesta, in un intervista rilasciata ad AffariItaliani.it: “Facciamo una premessa importante. UNATRAS, l’unione delle associazioni nazionali dell’autotrasporto, di cui Confartigianato detiene  la presidenza, non ha deciso alcun blocco del servizio. Una sigla ha fatto una fuga in avanti annunciando lo stop al servizio da lunedì 14 marzo, ma l’UNATRAS non ha deciso alcun fermo. Anche perché è in atto un’interlocuzione con il governo, il 15 marzo abbiamo un incontro con la viceministra Bellanova e quindi decidere prima un fermo delle attività sarebbe irresponsabile. Non solo, essendoci ancora lo stato di emergenza per la pandemia Covid siamo inibiti come categoria da proclamare azioni di fermo. Il blocco nazionale del trasporto in Italia è quindi una fake news“.

La situazione, però, rimane estremamente critica e tra gli operatori sui territori serpeggia vera preoccupazione. “Purtroppo, senza risposte concrete da parte del governo – sottolinea il presidente di Confartigianato Trasporti Verona, Paolo Brandellero – saremo comunque costretti ad iniziare a pensare, nostro malgrado, di fermare i mezzi nei piazzali, per l’impossibilità di continuare a lavorare in perdita. Non ci siamo fermati durante tutta la fase di emergenza Covid, per garantire servizi sanitari e di approvvigionamento, ma ora, dopo due anni di profonda crisi, siamo allo stremo. Chi non ha accantonato risorse per riuscire a tirare avanti, non potrà far altro che spegnere i camion”.

Nel frattempo, anche l’UETR, l’organizzazione europea delle associazioni degli autotrasportatori, che ha come socio fondatore Confartigianato Trasporti, è intervenuta con un comunicato per chiedere al mondo politico europeo un’azione urgente e diffusa per affrontare i prezzi dell’energia drammaticamente elevati.