MODA – Confartigianato Moda guida la ripartenza della filiera del Made in Italy
4 Marzo 2021

MODA – Confartigianato Moda guida la ripartenza della filiera del Made in Italy

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Il comparto manifatturiero della moda è uno tra i più colpiti dalla crisi generata dal Covid-19. L’intera filiera italiana ha subito una battuta d’arresto tale da mettere in discussione la produzione di quattro stagioni e dei relativi appuntamenti nazionali ed internazionali. Per questo motivo, Confartigianato Moda, da sempre in prima linea al fianco delle micro, piccole e medie imprese di settore, continua ad esplorare accordi e progetti per la ripartenza della filiera.

Sulla scia della storica partnership con WHITE, la più importante fiera della moda donna contemporary, e del protocollo d’intesa siglato con la Camera nazionale della moda italiana, ponte tra il mondo dell’eccellenza artigiana e i grandi brand, Confartigianato Moda arricchisce l’offerta delle collaborazioni di categioria con l’accordo siglato con Camera Showroom Milano, l’associazione che riunisce le più importanti showroom multibrand della capitale della moda italiana. La partnership con CSM rappresenta la chiusura di un cerchio nella rappresentatività dell’eccellenza artigiana della moda made in Italy, ora attiva in tutti i livelli della filiera. L’accordo completa l’iter naturale della presenza delle nostre imprese nei momenti e nei luoghi cardine della moda italiana, come sfilate, fiere e showroom, riconoscendo a Confartigianato Moda il ruolo di partner privilegiato per la promozione e distribuzione nazionale ed internazionale.

Il protocollo d’intesa non solo permetterà ai brand artigiani d’eccellenza di essere presenti nei più importanti showroom milanesi, ma attiverà una sinergia finalizzata ad accompagnare le imprese in una serie di passaggi indispensabili a garantire alle nostre produzioni della moda la presenza sui mercati domestico e internazionale, contemplando anche obiettivi comuni sui temi dell’innovazione digitale, della sostenibilità e della formazione imprenditoriale applicata al mercato. La nascente politica strategico-commerciale della Federazione, più estesa e onnicomprensiva, conferisce a Confartigianato Moda il ruolo preminente nella rappresentanza della filiera produttiva della Moda italiana.

“In un momento di incertezza ed instabilità di settore mai vissuto prima, Confartigianato Moda non poteva che fare un passo avanti per compattare il sistema moda nazionale di eccellenza e coordinare tutte le iniziative che possano ridare slancio alla produzione e promozione del Made in Italy. Innovazione, internazionalizzazione, sostenibilità e formazione come direttrici indispensabili per il rilancio di un comparto essenziale per il PIL del nostro Paese”, ha dichiarato con soddisfazione Fabio Pietrella, Presidente di Confartigianato Moda presentando il nuovo accordo di partnership. “Il protocollo d’intesa con CSM garantirà da un lato un’importante sinergia tra imprese della moda e della distribuzione di altissimo livello e dall’altro permetterà di proporre al decisore politico una serie di strategie trasversali orientate non solo alla produzione ma anche alla distribuzione commerciale dell’eccellenza italiana. Produzione artigianale in proprio, contoterzismo, fiere, sfilate e showroom in un’unica grande squadra per la ripartenza nazionale ed internazionale, Confartigianato Moda c’è”, ha concluso il Presidente Pietrella.

“Siamo orgogliosi ed entusiasti di iniziare questa partnership tra Camera Showroom Milano, l’associazione di categoria indipendente che rappresenta le showroom milanesi più prestigiose e con una maggiore vocazione all’internazionalizzazione, e Confartigianato Imprese, che ci darà l’opportunità di offrire il nostro contributo per sostenere le aziende artigiane che rappresentano l’eccellenza del made in Italy nel mondo. Un patrimonio unico che abbiamo il dovere di salvaguardare in quanto fiore all’occhiello del nostro Paese”. Questo il commento di Gigliola Maule, Presidente di Camera Showroom Milano, che ha poi sottolineato come “con questo importante progetto, potremmo salvaguardare migliaia di posti di lavoro e rilanciare la nostra economia grazie alla creazione di un unico sistema integrato in cui il mondo reale e quello digitale convivono. Online e offline per un orientamento multicanale, chiaramente il tutto sotto l’insegna della sostenibilità”.