EDILIZIA – Lettera alla Commissione europea sull'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia
18 Maggio 2022

EDILIZIA – Lettera alla Commissione europea sull’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia

Costruzioni

Nell’ambito delle attività sindacali messe in campo a livello europeo attraverso EBC (European Builders Confederation), alle quali ANAEPA – Confartigianato Edilizia concorre, è stata inviata ai vertici della Commissione europea una lettera nella quale è stata sollevata la problematica del forte aumento dei prezzi di energia e materie prime, invocando al più presto l’adozione di specifiche misure in ambito comunitario.

In premessa è stato rimarcato che, in un contesto in cui le piccole imprese dell’edilizia e dell’artigianato stavano già affrontando aumenti molto significativi dei prezzi delle materie prime essenziali, a seguito degli esiti ancora pesanti prodotti dalla pandemia Covid-19, come acciaio, vetro, cemento e ceramica (la cui produzione è strettamente legata ai prezzi dell’energia, in particolare al costo del gas), l’attuale situazione legata alla guerra Russo-Ucraina sta aggravando una situazione che sta diventando insostenibile.

Infatti, i prezzi crescenti dei combustibili come il diesel, la benzina e il gas naturale sono aumentati in modo esorbitante, complicando ancora il mercato in cui operano le imprese di costruzione, con gravi effetti su forniture essenziali, quali il legname, l’alluminio, il rame, la plastica, il ferro, il nichel, il titanio, il bitume e i loro conseguenti prodotti da costruzione che continuano a raggiungere il picco per il terzo anno di seguito.

In particolare, nella lettera sono stati sollecitati specifici interventi nella direzione di fornire un supporto finanziario alle PMI

  • per compensare l’aumento dei costi e specifiche misure di revisione prezzi,
  • per accelerare i termini di pagamento delle commesse,
  • per eliminare o rinviare l’applicazione di ogni onere di tassazione dei carburanti e delle altre fonti energetiche,
  • per incoraggiare gli Stati membri a ridurre le aliquote IVA e per stimolare le attività di ristrutturazione e costruzione in tutta l’UE,
  • per fornire e pubblicare più frequentemente i dati che hanno un impatto sui prezzi dei materiali, in modo che le imprese delle costruzioni possano anticipare meglio l’impatto sulle loro attività,
  • per sospendere le misure di protezione dell’importazione di acciaio dai Paesi terzi e dei relativi dazi antidumping sui prodotti siderurgici.

In allegato la lettera in lingua inglese.

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