AUTORIPARAZIONE – Decreto Semplificazioni: modifiche al Codice della Strada, con luci su installazione impianti GPL e metano, ganci traino e adattamenti disabili, e ombre su proroga revisioni
16 Settembre 2020

AUTORIPARAZIONE – Decreto Semplificazioni: modifiche al Codice della Strada, con luci su installazione impianti GPL e metano, ganci traino e adattamenti disabili, e ombre su proroga revisioni

Autoriparazione

Nella conversione in legge del DL numero 76 inerente le misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale pubblicate sul Supplemento ordinario n. 33/L alla Gazzetta Ufficiale Serie generale – n. 228, sono state inserite proroghe e modifiche al Codice della Strada che riguardano le operazioni inerenti gli articoli 75, 78 e 80, ossia:

  • Art. 75: accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e omologazione dei veicoli;
  • Art: 78: modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione;
  • Art. 80: revisioni.

Le operazioni dei primi due articoli sono di pertinenza esclusiva del Ministero dei Trasporti, mentre quelle dell’articolo 80, qualora si tratti di motoveicoli, autocarri per il trasporto di cose fino a 3,5 t o autoveicoli per il trasporto di persone fino a 16 posti compreso il conducente, possono essere effettuati anche dai privati autorizzati. In sostanza, si tratta di proroghe che “aiutano” in modo particolare gli uffici provinciali della Motorizzazione e al contempo creano disservizi al mondo dell’Autoriparazione.

La nuova tempistica relativamente alle operazioni degli articoli 75 o 78 (come ad esempio la sostituzione dei serbatoi di GPL scaduti) è oggi la seguente:

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Di particolare importanza per tutto il mondo dell’Autoriparazione è altro rispetto alla proroga delle operazioni degli articoli 75, 78 e 80 del Codice della Strada, che per molti aspetti sono un disservizio per le imprese di Autoriparazione, in quanto la Motorizzazione non effettua velocemente i collaudi e rimanda quelli da fare, o sono un vero e proprio danno per i Centri privati di Revisione, che si ritrovano, quasi a sorpresa, con ulteriori proroghe a disposizione dei cittadini che rendono ancora più difficile il completo riavvio dell’attività.

Gli aspetti positivi, riguardano la modifica di particolari commi degli articoli 75 e 78. Infatti, l’articolo 75, quarto comma, oggi è stato modificato come segue:

«4. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti individua, con proprio decreto, i veicoli di tipo omologato da adibire a servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone di cui all’articolo 85, o a servizio di piazza di cui all’articolo 86, o a servizio di linea per trasporto di persone di cui all’articolo 87, che sono soggetti all’accertamento di cui al comma 2»;

Tale modifica è destinata ad accelerare la procedura della “messa su strada” dei veicoli NCC e TAXI.

Ma ancora più importante è la modifica dell’articolo 78 che ora ha il seguente passaggio:

«Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono individuate le tipologie di modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali, anche con riferimento ai veicoli con adattamenti per le persone con disabilità, per le quali la visita e prova di cui al primo periodo non sono richieste. Con il medesimo decreto sono stabilite, altresì, le modalità e le procedure per gli accertamenti e l’aggiornamento della carta di circolazione».

Tale importante modifica, fortemente voluta e richiesta dagli autoriparatori va nella direzione sempre indicata da Confartigianato, in altre parole si va verso una direzione nella quale si supera l’obbligo di impegnare gli uffici della Motorizzazione per quelle operazioni di verifica e controllo che sono già state effettuate da autoriparatori/trasformatori di autoveicoli, già titolari di specifiche e precise autorizzazioni ed abilitazioni fornite proprio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che operano nel rigoroso rispetto delle norme UNECE e simili.

Finalmente si va verso una semplificazione concreta e reale e l’impegno di Confartigianato di intervenire è preciso per superare la visita e prova per l’installazione degli impianti a gas, per la sostituzione dei serbatoi GPL-LPG e per l’installazione dei ganci traino. Di questo vi terremo costantemente aggiornati.

“In ogni caso – afferma Massimo Speri, Presidente di Confartigianato Autoriparazione Verona – la modifica dell’articolo 78 del Codice della Strada è stata effettuata nel senso voluto dalle imprese di Autoriparazione ed è certamente un successo anche per gli autoriparatori veronesi che in più occasioni hanno sollevato la questione a livello locale con la direzione della Motorizzazione, segnalando quanto recepito nella recente modifica dell’articolo 78, anche come strumento per superare l’intasamento e i ritardi per accordare le sedute di visita e prova che si erano registrati in tempi passati e che, con l’emergenza Covid-19, ha raggiunto livelli oltre l’esagerazione”.

Per quanto riguarda la proroga delle date di scadenza delle revisioni periodiche, relative all’Art. 80, a seguire riportiamo uno schema riassuntivo, anche se il Presidente di categoria Speri tiene a sottolineare che “come detto in occasione delle proroghe precedenti, ricordiamo che non e’ obbligatorio usufruire della proroga, anzi: ribadiamo con forza e determinazione agli automobilisti che, per la sicurezza di tutti, è importante revisionare il veicolo nei tempi ordinari, così come lo è eseguire le manutenzioni periodiche effettuate solamente da autoripatori professionisti”.

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