A differenza di patenti e altri certificati di abilitazione alla guida, con la proroga al 31/12/2021 dello stato di emergenza non si sono attivati automatismi di proroga per le scadenze delle revisioni dei veicoli, che sono confermate come stabilito in precedenza.

Anche in questo caso e a completamento della normativa italiana, ed in un certo senso come “complicazione” ulteriore, si devono considerare anche gli effetti della norma comunitaria (Reg UE 2021/267 omnibus).

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nella medesima circolare riguardante le proroghe per patenti e certificati, conferma le previgenti scadenze delle revisioni dei veicoli (si veda in ogni caso la circolare allegata).

Nulla è quindi cambiato, con riferimento alla previgente proroga dei termini per effettuare la revisione periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi, con lo spostamento al 31/12/2021 dello stato di emergenza motivato dalla pandemia Covid-19.

Si riporta di seguito una tabella che elenca i termini prorogati per effettuare la revisione periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi, ancora non scaduti.

Come già segnalato in precedenza, facciamo notare che non sono prorogate le scadenze dei veicoli L (sinteticamente ciclomotori e motocicli anche con più di 2 ruote) e rimorchi O1 e O2 (rimorchi per il trasporto di attrezzature turistico sportive – TATS – come imbarcazioni, carrelli tenda, roulotte e per i rimorchi trasporto cose fino a 750 kg se O1 e 3.500 kg se O2).

Le proroghe confermate, lo ricordiamo anche in questo caso, sono disposte ai sensi del Regolamento Ue 2021/267 (Omnibus II) e quindi sono valide in tutto il territorio dell’Unione Europea, Italia compresa.