DECRETO RIAPERTURE – Coprifuoco alle 23 dal 19 maggio e altre graduali riaperture. Regole in "zona gialla", in "bianca" nessun obbligo tranne mascherine e distanziamento
18 Maggio 2021

DECRETO RIAPERTURE – Coprifuoco alle 23 dal 19 maggio e altre graduali riaperture. In “zona bianca” nessun obbligo tranne mascherine e distanziamento

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Il Consiglio dei Ministri, ormai è noto, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, nella serata di lunedì 17 maggio 2021 ha approvato il Decreto Legge 18 maggio 2021 n. 65 che introduce misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il Decreto entra in vigore alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta martedì 18 maggio 2021, dopo le 23.00, quindi le misure del provvedimento prenderanno ovviamente il via da mercoledì 19 maggio.

In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo, non più il tasso di positività riscontrato a seguito dei tamponi eseguiti, bensì l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva, nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.

Tutte le regole saranno valide in “zona gialla”, mentre nelle regioni che passano in “zona bianca” gli unici obblighi riguarderanno il comportamento personale, come la mascherina e il distanziamento.

Di seguito le principali e graduali modifiche riguardanti le “zone gialle”:

COPRIFUOCO

  • Da mercoledì 19 marzo 2021, il divieto di spostamento per motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00.
  • A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00.
  • Dal 21 giugno 2021 il coprifuoco sarà completamente abolito.

BAR E RISTORANTI

  • Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.

CORSI DI FORMAZIONE

  • Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

CENTRI COMMERCIALI

  • Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.

PALESTRE E PISCINE

  • Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre.
  • Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli.

EVENTI SPORTIVI

  • Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).

IMPIANTI SCIISTICI

  • Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.

SALE GIOCO/SCOMMESSE

  • Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico.

PARCHI DIVERTIMENTO

  • Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio.

CENTRI CULTURALI/SOCIALI/RICREATIVI

  • Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio.

MUSEI E ALTRI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA

  • In zona gialla, il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Per gli istituti e i luoghi della cultura che nell’anno 2019 hanno registrato un numero di visitatori superiore a un milione, il sabato e i giorni festivi il servizio è assicurato a condizione che l’ingresso sia stato prenotato on line o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo.

MATRIMONI E CERIMONIE

  • Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde” comprovante uno dei seguenti stati:
    • lo stato di completamento del ciclo vaccinale contro il SARS-CoV-2;
    • la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo);
    • il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti.

DISCOTECHE

  • Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.